"Facebook spinge all'invidia e all'infelicità"

ROMA. Facebook provoca invidia e infelicità. Secondo un nuovo studio promosso da Peter Buxmann dell'Universita' di Darmstadt e Hanna Krasnova dell'Universita' Humboldt a Berlino i suoi utenti sono condannati a soffrire di invidia.

La ricerca ha dimostrato che gli utenti di Facebook che raccolgono quotidianamente notizie sulla vita di amici e conoscenti on line provano una costante sensazione di invidia aumentata dal fatto che la maggioranza dei profili di Facebook e' costruita in modo da amplificare - e spesso fingere - la felicita' personale. Lo studio sara' presentato all'undicesima conferenza internazionale Wirtschaftsinformatik (Information Systems) a febbraio a Lipsia. La ricerca ha rilevato che Facebook scatena sentimenti di invidia e tutte le sensazioni dolorose connesse.

In pratica, se un utente scrutando il profilo di un altro ne percepisce la felicita' - vera o falsa non conta - e' stimolato a offrire un'immagine di se' migliore e piu' positiva dal suo stesso profilo che diventera' cosi' a sua volta fonte di invidia per gli altri. I ricercatori hanno inoltre dimostrato che gli utenti raramente ammettono di provare invidia ma tendono ad attribuirla ad altri utenti, e che c'e' una correlazione tra l'invidia provata su Facebook on line e la soddisfazione generale per la vita off line.