Il Bari stecca al San Nicola la prima uscita del 2013
Nicola Zuccaro. Terreno di color verde, la speranza non si perde. Nel contemplare il manto erboso riassettato per l'occasione, la speranza dei tifosi che pur sfidando il freddo non hanno voluto perdersi la prima
del 2013 al San Nicola è stata disattesa. Un Bari pimpante e intraprendente visionato nel primo quarto d'ora di gioco si è misteriosamente smarrito concedendo l'iniziativa ad un avversario quale l'Ascoli che pur non
eccelso nella qualità del gioco espresso ha evidenziato quel pizzico di cinismo e di pragmatismo in più dei Galletti.
Ben raccolti in difesa, i marchigiani hanno saputo sfruttare a dovere le ripartenze. Una di esse con un " pulito " contropiede di Zaza ha fruttato la rete del successo. L'1-0 finale, nella ripresa poteva subire un arrotandamento se Feczesin avesse calibrato meglio una conclusione terminata verso l'incrocio dei pali alla sinistra di Lamanna. Quanto al Bari, Anno nuovo Storia vecchia. I Galletti associano alle fatali ingenuità e distrazioni difensive, l'incapacità di incidere in profondità pur di procurarsi un penalty negli oramai consueti minuti di recupero.
L'inserimento di Iunco e di Galano intorno alla mezz'ora della ripresa si è rivelato vano lungo un match condizionato dalle decisioni della terna arbitrale e in gran parte sfavorevoli ai biancorossi. Alla luce di questo brusco stop casalingo, il primo nel 2013, il Bari resta fermo in classifica a 24 punti e in una posizione, l'undicesima, e che preoccupa non poco una tifoseria delusa sia per il risultato che per la prestazione offerta dai propri beniamini in un gelido Sabato pomeriggio di Gennaio.
Ben raccolti in difesa, i marchigiani hanno saputo sfruttare a dovere le ripartenze. Una di esse con un " pulito " contropiede di Zaza ha fruttato la rete del successo. L'1-0 finale, nella ripresa poteva subire un arrotandamento se Feczesin avesse calibrato meglio una conclusione terminata verso l'incrocio dei pali alla sinistra di Lamanna. Quanto al Bari, Anno nuovo Storia vecchia. I Galletti associano alle fatali ingenuità e distrazioni difensive, l'incapacità di incidere in profondità pur di procurarsi un penalty negli oramai consueti minuti di recupero.
L'inserimento di Iunco e di Galano intorno alla mezz'ora della ripresa si è rivelato vano lungo un match condizionato dalle decisioni della terna arbitrale e in gran parte sfavorevoli ai biancorossi. Alla luce di questo brusco stop casalingo, il primo nel 2013, il Bari resta fermo in classifica a 24 punti e in una posizione, l'undicesima, e che preoccupa non poco una tifoseria delusa sia per il risultato che per la prestazione offerta dai propri beniamini in un gelido Sabato pomeriggio di Gennaio.