Il Cavaliere attacca: magistrati hanno troppa libertà di toglierla

L'ex premier Silvio Berlusconi
ROMA. I magistrati hanno troppa liberta' di togliere la liberta' altrui. E il nuovo affondo di Silvio Berlusconi sulla giustizia. Poi il Cavaliere chiede anche di ridimensionare l'uso delle intercettazioni telefoniche.

+ "Pronto nuovo contratto con gli italiani"

"Abbiamo pensato di intervenire" sulla custodia cautelare, perche' "c'e' un'urgenza su fatti che riguardano la giustizia: oggi c'e' troppa liberta' per i pm di privare i cittadini della loro liberta'" dice l'ex premier che fa riferimento a un caso particolare: "addirittura si e' scoperta la possibilita' di una truffa ai danni di un ente e si mettono in carcere 16 persone".

"Un'altra cosa urgentissima" all'interno della "riforma della giustizia, che io tentati di fare nel 2001-2006, per un anno e mezzo cercai di scrivere una riforma della giustizia ma i vari Fini, Follini, Casini e compagnia cantante me lo impedirono, e' introdurre una profonda modificazione, consentendo l'arresto per un cittadino soltanto in casi di reati gravi, violenti, di sangue".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto