"Il Comune di Lecce non ha alcuna responsabilità per la chiusura degli uffici postali di Frigole"

LECCE. Il sindaco Paolo Perrone interviene per precisare la posizione dell’Amministrazione Comunale: “Ho scritto all’Amministratore delegato Sarmi e al direttore regionale di Poste Italiane, Minicucci, il quale mi ha assicurato il proprio interessamento per porre rimedio a questa situazione  incresciosa e incomprensibile”.

“Ho letto con stupore la chiave di lettura fornita da alcuni media rispetto alla vicenda della dolorosa chiusura dell’Ufficio postale di Frigole. Ebbene, occorre ribadire - per l’ennesima volta - che il Comune di Lecce non ha e non può avere alcuna responsabilità in merito a questa vicenda.

La decisione di cancellare la sede di Frigole è stata adottata esclusivamente da Poste Italiane. Si è trattato, dunque, di una scelta di tipo organizzativo sulla quale l’Amministrazione ha provato e continua a spendersi nel tentativo di far cambiare idea ai vertici dell’azienda. Non a caso, lo scorso 15 dicembre, ho scritto una lettera aperta all’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi per chiedere di revocare il provvedimento di chiusura dell’Ufficio Postale di Frigole, un punto di riferimento importante su cui possono contare migliaia di cittadini che risiedono stabilmente nella marina leccese e nei borghi limitrofi.

Giovedì 10 dicembre, inoltre, ho incontrato a Bari il direttore regionale di Poste Italiane, Roberto Minicucci, il quale mi ha assicurato il suo intervento presso i vertici nazionali di Poste Italiane al fine di porre rimedio a questa incresciosa e incomprensibile situazione.

Mi auguro, dunque, che in questa vicenda possa prevalere il buon senso e che Poste Italiane possa rivedere con immediatezza il provvedimento, ripristinando il funzionamento dell'Ufficio postale di Frigole”.