LECCE. Se è vero che una vittoria più è sofferta ed attesa da tanto, più è bella, allora è davvero un bel momento quello dei tifosi del Lecce, che superando il Cuneo per 2-0 al Via del Mare è tornato ad assaporare una vittoria mancante ormai dal 25 novembre, 2-1 sulla Reggiana. Per raggiungere questo traguardo il Lecce ha tuttavia dovuto soffrire molto nel corso della partita odierna contro i piemontesi allenati da Ezio Rossi, che si sono dimostrati avversario ancora più ostico di quanto si era visto nella gara d’andata.
Troppo brutto per essere vero: così è apparso il Lecce alla fine dei prima 45 minuti. Un primo tempo letteralmente dominato dal Cuneo che, anche con l’aiuto del vento, ha mostrato un gioco veloce fatto di fraseggi corti e di un gran possesso palla, annullando totalmente la manovra del Lecce che difficilmente è riuscito a realizzare tre passaggi consecutivi.
Ai biancorossi piemontesi è mancata solo la freddezza negli ultimi 20 metri, tant’è che nonostante la superiorità territoriale, Benassi è stato impegnato soltanto due volte: da Martini ad inizio gara, e da una insidiosa punizione di Di Quinzio ad un minuto dall’intervallo. Totalmente non pervenuto il Lecce, in modo particolare con i rientranti Chevanton e Bogliacino, mentre le uniche timide iniziative sono arrivate dalle fasce, con Chiricò e Pià. Il primo tempo si è così ingiustamente concluso sullo 0-0, con l’undici di Lerda accompagnato negli spogliatoi da una bordata di fischi.
Nel secondo tempo, il copione cambia notevolmente: i fischi e le grida di Lerda hanno colpito nell’orgoglio i salentini, mentre il Cuneo sembra rimasto negli spogliato. Si gioca ad una porta sola, con i neo-entrati Jeda e Vinicius che fanno sentire da subito il loro peso. Già al 2’ minuto Zappacosta suona la carica con un’incursione in area che è da presagio per il gran goal, realizzato al 5’ da Pià con un sinistro a giro su azione di calcio d’angolo. Poi sono lo stesso Pià e per ben tre volte Chiricò a sfiorare il raddoppio, che verrà invece realizzato al 41’ da Bogliacino, il quale trasforma un rigore che Jeda si è abilmente procurato.
Il Lecce torna alla vittoria dopo una gara sofferta, ma che ha comunque meritato di vincere per il numero di occasioni create. Tre punti pesantissimi, che servono come ossigeno al team di Lerda, ancora in testa alla classifica a due punti dal Trapani, con il Carpi che però deve giocare il posticipo lunedì e può tornare a meno uno.
PAGELLE
LECCE
Benassi 6,5 Tiene a galla il Lecce nel momento del bisogno con due ottimi interventi. Nella ripresa resta a guardare.
Vanin 6 Corre su e giù per novanta minuti senza commettere errori. Soffre nel primo tempo come tutti, poi si riprende dopo l’intervallo e spinge di più.
Esposito 5,5 Tiene bene all’inizio, poi soffre la fisicità di Ferrario e le incursioni di Cristini. Esce nell’intervallo.
Di Maio 6 Più sicuro del compagno di reparto, tranne nella fase di impostazione che però non dovrebbe competergli. Annulla Ferrario.
Legittimo 5,5 Nel primo tempo, è tra quelli che si muovono di più, ma anche quello più in difficoltà. Si tranquillizza nella ripresa.
De Rose 5,5 Inguardabile nel primo tempo, sbaglia una quantità incredibile di palloni e non dà la giusta sostanza. Si riprende nel secondo tempo.
Zappacosta 6,5 Tra i pochi a salvarsi nella prima frazione di gara, una sua incursione fa da apripista all’invasione giallorossa della metà campo avversaria dal quarantasettesimo in poi.
Chiricò 6 E’ l’unico a provarci nel primo tempo, poi mette in continua ansia Donida e tira tre volte in porta, sbagliando però un gol quasi fatto.
Bogliacino 6 Non è al 100% e si vede. All’inizio passeggia sul campo sbagliando troppo, ma alla lunga esce, regala qualche buona giocata e segna un rigore.
Pià 6,5 Partecipa alla gita organizzata sul terreno di gioco dai suoi nei primi 45 minuti. Nella ripresa segna un gran gol, dispensa giocate ed esce con i crampi.
Chevanton 5 Non è lui. Un voto di stima e di augurio per un campione che deve ancora trovare la sua forma e dimensione stagionale.
Vinicius 6,5 Annulla gli attaccanti del Cuneo con l’aiuto di Di Maio, sfiora il gol ed imposta meglio di De Rose. Cambio azzeccato.
Jeda 6,5 Aiuta alla grande la svolta del secondo tempo e si procura il rigore del raddoppio.
Semenzato sv
Lerda 5,5 Dovrà dare spiegazioni per un primo tempo davvero inguardabile in cui il Lecce viene messo sotto. Si avvicina alla sufficienza azzeccando gli ingressi di Jeda e Vinicius.
CUNEO
Rossi 6 Di Lorenzo 6 Donida 5,5 Scaglia 5 Danucci 6 Carretto 6 Palazzolo 6,5 Cristni 6,5 Ferrario 6 Di Quinzio 6 Martini 5,5 Garavelli 5,5 Longhi 5,5 Leonardi sv All. E.Rossi 6
Alessio Amato
Troppo brutto per essere vero: così è apparso il Lecce alla fine dei prima 45 minuti. Un primo tempo letteralmente dominato dal Cuneo che, anche con l’aiuto del vento, ha mostrato un gioco veloce fatto di fraseggi corti e di un gran possesso palla, annullando totalmente la manovra del Lecce che difficilmente è riuscito a realizzare tre passaggi consecutivi.
Ai biancorossi piemontesi è mancata solo la freddezza negli ultimi 20 metri, tant’è che nonostante la superiorità territoriale, Benassi è stato impegnato soltanto due volte: da Martini ad inizio gara, e da una insidiosa punizione di Di Quinzio ad un minuto dall’intervallo. Totalmente non pervenuto il Lecce, in modo particolare con i rientranti Chevanton e Bogliacino, mentre le uniche timide iniziative sono arrivate dalle fasce, con Chiricò e Pià. Il primo tempo si è così ingiustamente concluso sullo 0-0, con l’undici di Lerda accompagnato negli spogliatoi da una bordata di fischi.
Nel secondo tempo, il copione cambia notevolmente: i fischi e le grida di Lerda hanno colpito nell’orgoglio i salentini, mentre il Cuneo sembra rimasto negli spogliato. Si gioca ad una porta sola, con i neo-entrati Jeda e Vinicius che fanno sentire da subito il loro peso. Già al 2’ minuto Zappacosta suona la carica con un’incursione in area che è da presagio per il gran goal, realizzato al 5’ da Pià con un sinistro a giro su azione di calcio d’angolo. Poi sono lo stesso Pià e per ben tre volte Chiricò a sfiorare il raddoppio, che verrà invece realizzato al 41’ da Bogliacino, il quale trasforma un rigore che Jeda si è abilmente procurato.
Il Lecce torna alla vittoria dopo una gara sofferta, ma che ha comunque meritato di vincere per il numero di occasioni create. Tre punti pesantissimi, che servono come ossigeno al team di Lerda, ancora in testa alla classifica a due punti dal Trapani, con il Carpi che però deve giocare il posticipo lunedì e può tornare a meno uno.
PAGELLE
LECCE
Benassi 6,5 Tiene a galla il Lecce nel momento del bisogno con due ottimi interventi. Nella ripresa resta a guardare.
Vanin 6 Corre su e giù per novanta minuti senza commettere errori. Soffre nel primo tempo come tutti, poi si riprende dopo l’intervallo e spinge di più.
Esposito 5,5 Tiene bene all’inizio, poi soffre la fisicità di Ferrario e le incursioni di Cristini. Esce nell’intervallo.
Di Maio 6 Più sicuro del compagno di reparto, tranne nella fase di impostazione che però non dovrebbe competergli. Annulla Ferrario.
Legittimo 5,5 Nel primo tempo, è tra quelli che si muovono di più, ma anche quello più in difficoltà. Si tranquillizza nella ripresa.
De Rose 5,5 Inguardabile nel primo tempo, sbaglia una quantità incredibile di palloni e non dà la giusta sostanza. Si riprende nel secondo tempo.
Zappacosta 6,5 Tra i pochi a salvarsi nella prima frazione di gara, una sua incursione fa da apripista all’invasione giallorossa della metà campo avversaria dal quarantasettesimo in poi.
Chiricò 6 E’ l’unico a provarci nel primo tempo, poi mette in continua ansia Donida e tira tre volte in porta, sbagliando però un gol quasi fatto.
Bogliacino 6 Non è al 100% e si vede. All’inizio passeggia sul campo sbagliando troppo, ma alla lunga esce, regala qualche buona giocata e segna un rigore.
Pià 6,5 Partecipa alla gita organizzata sul terreno di gioco dai suoi nei primi 45 minuti. Nella ripresa segna un gran gol, dispensa giocate ed esce con i crampi.
Chevanton 5 Non è lui. Un voto di stima e di augurio per un campione che deve ancora trovare la sua forma e dimensione stagionale.
Vinicius 6,5 Annulla gli attaccanti del Cuneo con l’aiuto di Di Maio, sfiora il gol ed imposta meglio di De Rose. Cambio azzeccato.
Jeda 6,5 Aiuta alla grande la svolta del secondo tempo e si procura il rigore del raddoppio.
Semenzato sv
Lerda 5,5 Dovrà dare spiegazioni per un primo tempo davvero inguardabile in cui il Lecce viene messo sotto. Si avvicina alla sufficienza azzeccando gli ingressi di Jeda e Vinicius.
CUNEO
Rossi 6 Di Lorenzo 6 Donida 5,5 Scaglia 5 Danucci 6 Carretto 6 Palazzolo 6,5 Cristni 6,5 Ferrario 6 Di Quinzio 6 Martini 5,5 Garavelli 5,5 Longhi 5,5 Leonardi sv All. E.Rossi 6
Alessio Amato
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