ROMA. "Provinciale". E' come il premier Mario Monti apostrofa Silvio Berlusconi, quando si parla di asservimento del Professore al cancelliere tedesco Angela Merkel. "Una critica fatta per ragioni che comprendo - spiega da '28 minuti' - e che proviene da persone e partiti che hanno avuto qualche difficolta' nel rapportarsi con il mondo internazionale. Come appunto, spesso, nel caso del presidente Berlusconi, amichevole e cordiale, e per questo ricordato molto incisivamente dai suoi ex colleghi, ma - sottolinea - con difficolta' di incisione sulla realta' delle cose".
Guarda il video postato da Monti su Facebook
"E poi - aggiunge - fa comodo dire che dovuto imporre certi sacrifici, non perche' fossero necessari per togliere l'Italia dal baratro ma perche' imposti dalla Germania. Questo e' un discorso provinciale".
Non meno severo e' Monti quando si tratta di passare in rassegna le posizioni del leader Pdl, "ne' rivoluzionarie, ne' liberali", e soprattutto a proposito del vero cavallo di battaglia berlusconiano: "Ha torto, secondo me, Berlusconi a dire che c'e' un pericolo comunista" a proposito del Pd.
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"E poi - aggiunge - fa comodo dire che dovuto imporre certi sacrifici, non perche' fossero necessari per togliere l'Italia dal baratro ma perche' imposti dalla Germania. Questo e' un discorso provinciale".
Non meno severo e' Monti quando si tratta di passare in rassegna le posizioni del leader Pdl, "ne' rivoluzionarie, ne' liberali", e soprattutto a proposito del vero cavallo di battaglia berlusconiano: "Ha torto, secondo me, Berlusconi a dire che c'e' un pericolo comunista" a proposito del Pd.
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Politica