TARANTO. Il tribunale di Taranto, in funzione di giudice dell'Appello, ha sollevato questione di legittimita' costituzionale sulla legge 'Salva Ilva' inviando gli atti alla Consulta.
L'ordinanza, che accoglie la richiesta della procura, e' stata emessa dal Tribunale sciogliendo la riserva sul ricorso presentato dall'Ilva finalizzato al dissequestro dei prodotti finiti e semilavorati (1,8 mln di tonnellate circa, valore un miliardo di euro).
"ARTICOLO 3 VIOLA COSTITUZIONE" - L'articolo 3 della legge 'salva-Ilva' violerebbe 5 articoli della Costituzione. Lo scrive il tribunale di Taranto che ha sollevato la questione di legittimita' costituzionale inviando gli atti alla Consulta. La legge - secondo i giudici - contrasta con gli articoli 3, 24, 102, 104 e 112 della Costituzione nella parte in cui autorizza ''in ogni caso'' l'Ilva ''alla commercializzazione dei prodotti'', compresi quelli realizzati prima dell'entrata in vigore del decreto, sebbene sequestrati.
L'ordinanza, che accoglie la richiesta della procura, e' stata emessa dal Tribunale sciogliendo la riserva sul ricorso presentato dall'Ilva finalizzato al dissequestro dei prodotti finiti e semilavorati (1,8 mln di tonnellate circa, valore un miliardo di euro).
"ARTICOLO 3 VIOLA COSTITUZIONE" - L'articolo 3 della legge 'salva-Ilva' violerebbe 5 articoli della Costituzione. Lo scrive il tribunale di Taranto che ha sollevato la questione di legittimita' costituzionale inviando gli atti alla Consulta. La legge - secondo i giudici - contrasta con gli articoli 3, 24, 102, 104 e 112 della Costituzione nella parte in cui autorizza ''in ogni caso'' l'Ilva ''alla commercializzazione dei prodotti'', compresi quelli realizzati prima dell'entrata in vigore del decreto, sebbene sequestrati.
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