Ilva: "No a misure compromesso"

TARANTO. ''All'Autorita' giudiziaria non e' consentita l'adozione di misure 'di compromesso', magari anche comprensibili da diversi altri punti di vista, ma che non trovino il loro fondamento in specifiche disposizioni normative processuali e penali''. Sono le parole sulla vicenda Ilva il procuratore di Taranto, Franco Sebastio, secondo cui, ''e' possibile rivalutare, in tutto o in parte, eventuali questioni poi insorte, pero' sempre nei limiti delle disposizioni normative processuali e penali''.

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"TARANTO COME RUHR" - L'abbassamento a 8 mln di tonnellate l'anno del limite di produzione: e' uno dei 9 interventi gia' realizzati nello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto nell'ambito della nuova autorizzazione integrata ambientale rilasciata ad ottobre elencati in una nota diffusa dal ministero dell'Ambiente ai giornalisti che tra poco incontreranno il responsabile del dicastero Corrado Clini per una conferenza stampa negli uffici della fabbrica di Taranto.

Tra gli interventi vengono citati anche la realizzazione di una fascia di rispetto di almeno 80 metri tra i cumuli e il confine dello stabilimento, limitrofo al quartiere Tamburi e alla strada provinciale Taranto-Statte; la riduzione del 30% della giacenza media annua dei cumuli all'aperto di materiali polverulenti dei parchi primari, attraverso una sostanziale diminuzione dell'altezza massima dei cumuli; l'incremento della frequenza delle operazioni di filmatura dei cumuli, di 'bagnatura' delle strade e delle piste; la riduzione della velocita' dei mezzi di trasporto; la riduzione della quantita' di carbone, minerali ferrosi e altre materie prime movimentati durante i wind days (giorni di vento) con raddoppio della filmatura e della bagnatura; la fermata delle batterie di cokefazione 5 e 6; la fermata dell'alto forno 1; l'eliminazione dell'uso di pet-coke.

IL VERTICE - E' iniziato oggi alle 11, nello stabilimento Ilva di Taranto, il primo dei due vertici in programma con il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini sui problemi dello stabilimento siderurgico di Taranto. Presente anche il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, del Garante per l'attuazione dell'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) all'Ilva, Vitaliano Esposito, e del commissario alla bonifica dell'area di Taranto, Alfio Pini. Esposito, ex procuratore generale della Cassazione, e Pini, capo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, sono stati nominati l'11 gennaio scorso dal Governo in attuazione di due leggi telative all'Ilva di Taranto.