TARANTO. Dopo le querelle giudiziarie i sindacati paventano lo slittamento degli stipendi (l'Ilva li paga il 12 di ogni mese) per il sequestro dei prodotti finiti, e per questo le segreterie provinciali di Fim Fiom e Uilm hanno chiesto un incontro urgente all'azienda dopo il parere negativo espresso al gip dalla Procura. "Sta per scatenarsi di nuovo un putiferio. I lavoratori, quando li metti nelle condizioni di non avere più la parte economica, non li tieni più. Ci sono mutui e bollette da pagare" tuona Mimmo Panarelli (Fim-Cisl).
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