Inghilterra: uccise figlio perchè non imparava Corano, condannata

ROMA. Pena di 17 anni di carcere in Gran Bretagna per la donna colpevole di aver picchiato il figlio fino a ucciderlo perche' non imparava il Corano. Sara Ege, una 33enne laureata in matematica di origini indiane, ha colpito ripetutamente il figlio Yaseen con un bastone nel luglio del 2010 perche' non memorizzava i versi del testo sacro islamico e ha poi bruciato il cadavere nel tentativo di cancellare le prove.

Il marito della donna, Yousef Ege, 38 anni, e' stato assolto a dicembre dall'accusa di non aver impedito l'omicidio.

Alla lettura della sentenza presso la Corte di Cardiff in Galles, la donna ha perso i sensi ed e' stata portata via dall'aula mentre singhiozzava.

Il giudice ha riconosciuto che fino a tre mesi prima della tragedia la Ege era stata una madre modello e che ha in seguito sofferto di un prolungato periodo di depressione. In un primo momento, gli inquirenti avevano creduto che Yaseen fosse morto in un incendio nella sua casa di Pontcanna a Cardiff, ma i successivi esami avevano accertato che il decesso era sopravvenuto prima del rogo.