Vittorio Polito. Ancora una volta Bari si conferma palcoscenico di un evento in anteprima nazionale. Il 17-18 e 19 gennaio 2013 alle ore 21.00, la Nikolaus Production presenterà Mita Medici, nel ruolo di Amanda, protagonista di un classico dell’autore americano Tennessee Williams: “Lo zoo di vetro”, per la regia di Manuel Giliberti.
La storia, a prima vista semplice, sarà lo spunto per una riflessione introspettiva, tra divertimento e dramma, sul significato di famiglia, contrasti e solidarietà tra genitori e figli. Una famiglia americana degli anni ’30 vive il dramma dell’abbandono e della solitudine, una famiglia chiusa in sé, un piccolo zoo, in cui ognuno sogna la fuga e teme la lontananza.
Amanda - Mita Medici - la madre, una figura quasi Eduardiana, ricorda la Filumena Marturano che cerca di rappresentare l’ordine per il mantenimento di un nucleo familiare solo apparentemente unito e solido.
All’opposto è Tom – Michele Stella - giovane in cerca di avventure, mosso come suo padre, dall’esigenza di fuggire e scrollarsi di dosso una famiglia opprimente.
Fra loro Laura – Lucrezia Rossetti - ragazza fragile, timida, quasi inadatta alla vita, chiusa in casa tra vecchie canzoni suonate al grammofono e le statuette del suo zoo di vetro. La visita di un vecchio amico di scuola - Giordano Cozzoli, dovrebbe rappresentare la speranza di un futuro che, tuttavia, ben presto svanirà.
Laddove Amanda è stata frivola, mondana, piacente e fresca fanciulla, Laura si scosta, insicura, attaccata alla sua miseria, fatta di animali di vetro (tra cui si nasconde il prediletto unicorno, poi accidentalmente abbassato al rango di cavallo comune, confuso tra gli altri) e gracchianti musiche di grammofono.
Bari sarà il punto di partenza di questo zoo di vetro, quasi presepe della vita, che partirà in tournèe in diverse città d’Italia nel corso di questa stagione teatrale 2013 e della prossima 2014.
Regia di Manuel Giliberti, scene e costumi di Rosa Lorusso, musiche originali di Antonio Di Pofi, luci e fonica Giuseppe Dentamaro
Info e prenotazioni: 342-6639005
La storia, a prima vista semplice, sarà lo spunto per una riflessione introspettiva, tra divertimento e dramma, sul significato di famiglia, contrasti e solidarietà tra genitori e figli. Una famiglia americana degli anni ’30 vive il dramma dell’abbandono e della solitudine, una famiglia chiusa in sé, un piccolo zoo, in cui ognuno sogna la fuga e teme la lontananza.
Amanda - Mita Medici - la madre, una figura quasi Eduardiana, ricorda la Filumena Marturano che cerca di rappresentare l’ordine per il mantenimento di un nucleo familiare solo apparentemente unito e solido.
All’opposto è Tom – Michele Stella - giovane in cerca di avventure, mosso come suo padre, dall’esigenza di fuggire e scrollarsi di dosso una famiglia opprimente.
Fra loro Laura – Lucrezia Rossetti - ragazza fragile, timida, quasi inadatta alla vita, chiusa in casa tra vecchie canzoni suonate al grammofono e le statuette del suo zoo di vetro. La visita di un vecchio amico di scuola - Giordano Cozzoli, dovrebbe rappresentare la speranza di un futuro che, tuttavia, ben presto svanirà.
Laddove Amanda è stata frivola, mondana, piacente e fresca fanciulla, Laura si scosta, insicura, attaccata alla sua miseria, fatta di animali di vetro (tra cui si nasconde il prediletto unicorno, poi accidentalmente abbassato al rango di cavallo comune, confuso tra gli altri) e gracchianti musiche di grammofono.
Bari sarà il punto di partenza di questo zoo di vetro, quasi presepe della vita, che partirà in tournèe in diverse città d’Italia nel corso di questa stagione teatrale 2013 e della prossima 2014.
Regia di Manuel Giliberti, scene e costumi di Rosa Lorusso, musiche originali di Antonio Di Pofi, luci e fonica Giuseppe Dentamaro
Info e prenotazioni: 342-6639005
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Cultura e Spettacoli