ROMA. "Qualunque sia l'esito delle prossime elezioni auspico che si faciliti la cooperazione tra i punti riformisti che sono in ogni partito" Lo ha detto Mario Monti intervenendo all'assemblea di Liberta' Eguale, associazione liberal del Pd.
Il presidente Monti ha poi aggiunto che nei partiti "si ritrovano esplicite forme di conservatorismo", ma si e' detto "non completamente d'accordo" con Antonio Funiciello, presidente dell'associazione Liberta' Eguale, che aveva collocato Fassina, Vendola, Fini e Bocchino tra quanti hanno ostacolato le riforme: "Casini e Bocchino", ha detto Monti, hanno costituito quella "componente che, forse per ragioni tattiche, ha creato meno problemi alle riforme iniziate e che hanno trovato limiti seri perche' conservatori da una parte e l'altra del parlamento hanno posto dei limiti".
Mentre su Vendola e Fassina: "Non l'ho potuto vedere all'opera in Parlamento, ma Fassina... Non e' onorevole? Questo dimostra che i laureati alla Bocconi sanno far sentire la propria voce anche in quelle sedi in cui non sono presenti".
"Una politica europea che assomigli di piu' quelle nazionali? Dio ce ne scampi..." ha affermato il Professore.
Davanti alla platea dei liberal del Pd il Monti ha sottolineato "la crescente inadeguatezza degli schemi politici a livello nazionale", anche quella "quasi assorbente di destra e sinistra".
Tags
Politica