"Monti e Bersani? Tra loro patto scellerato"

Il segretario del Pdl Angelino Alfano

"E' un minuetto triste. E l'epilogo è già scritto: Monti e Bersani vogliono solo allearsi. Sembrano sfidarsi, ma è solo cinema". E' il commento dei rapporti che intercorrerebbero tra Pd e Lista Monti del segretario del Pdl Angelino Alfano in un' intervista a Avvenire.

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"La sinistra concederà molto alla politica economica del Professore - ha aggiunto -, e in cambio Monti e la sua coalizione si piegheranno all'agenda zapaterista che proverà a imporre Vendola. Sarebbe una beffa".

"Monti si candida solo con un obiettivo: governare con Bersani. O peggio trasformarsi in ruota di scorta qualora l'alleanza tra Pd e Sel non tenga", dice ancora Alfano.

"Ci opporremo a un patto che fa male al Paese. A un patto di potere. A un'intesa moralmente inaccettabile perche' fondata sulle poltrone e non sulla politica", spiega.

"Noi scegliamo la trasparenza - aggiunge Alfano -. Lavoriamo a un programma fiscale dettagliato per rilanciare l'economia, far respirare imprese e famiglie". E assicura "noi siamo significativamente sopra il 30% e loro significativamente sotto il 40. Siamo separati da pochi punti. E la tendenza è a crescere".

Pier Luigi Bersani e Mario Monti

"Stiamo scrivendo un patto equilibrato che non crei nessuna discriminazione territoriale - spiega - e che sia capace di esaltare le differenze. Il Sud ha capito, in Campania e in Sicilia siamo già avanti. E poi con Maroni ho sempre avuto sintonia. Io ministro della Giustizia e lui dell'Interno abbiamo lavorato insieme. Siamo pronti a farlo ancora"

Sulle coppie omosessuali dice: "possiamo ampliare le tutele nei rapporti di coppia senza smontare il codice civile, la Costituzione e soprattutto il diritto naturale. La famiglia è una sola: quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna", conclude, per noi sarà sempre e solo così".

IL PROF: CHI E' CON ME SCEGLIE FUTURO, NON PASSATO - Monti, chi è con me sceglie il futuro, non il passato. I miei candidati seguono idee non 'scatole', ossia partiti. "Tante volte le istanze etiche genuinamente sentite di certe organizzazioni politiche-sociali finiscono per non fare l'interesse" dei lavoratori "o delle categorie che vogliono tutelare, ma il loro danno". Così Mario Monti, in conferenza stampa a Milano