"Monti non è un nemico ma un nostro interlocutore"

ROMA. "Il confronto dev’essere tra riformismo e populismo. Lo dico tanto più alla luce di ciò che è accaduto in televisione. Bisogna tenere i nervi saldi, non cadere nella trappola di un meccanismo politico, mediatico e psicologico che è il terreno più agevole per Berlusconi”. Lo spiega in un’intervista a La Repubblica di oggi Walter Veltroni, Pd, non candidato alle prossime elezioni politiche che su Monti-Bersani continua “devono competere ma senza spirito distruttivo. L’alleanza di riformismi diversi è necessaria proprio per isolare suggestioni populiste. Naturalmente spero che questo avvenga con un grande risultato elettorale del Pd. Serve un grado elevato di senso di responsabilità. La campagna dev’essere affrontata con la grande intelligenza politica, cosa che Bersani mi pare stia facendo, altrimenti il pericolo è che il Paese resti fermo e lo stallo equivale oggi ad una caduta".

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