Mps: riunione dei pm in Procura. "Sento odore di tangenti"

SIENA. Riunione a Siena dei tre sostituti procuratori titolari dell'inchiesta su Banca Mps che hanno ripreso il lavoro che da mesi li vede impegnati sulle carte sequestrate a Rocca Salimbeni il 9 maggio 2012. Davanti all' ingresso della Procura é ancora affisso il cartello firmato dal procuratore Tito Salerno e rivolto ai giornalisti: "Si comunica che il procuratore della Repubblica e i sostituti procuratori non rilasceranno dichiarazioni in relazione alle indagini in corso sulla vicenda Banca Mps".

''Se ne sente l'odore''. Antonio Ingroia risponde cosi' alla domanda se pensa che alla fine nella vicenda dei Monti dei Paschi di Siena possa uscire fuori anche una storia di tangenti. ''Si tratta comunque di un grave scandalo - aggiunge Ingroia - che tocchera' alla magistratura approfondire''.

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