COPERTINO (LE). Una nuova inchiesta della magistratura scuote la sanità salentina. La Procura della Repubblica del capoluogo ha aperto, infatti, un’inchiesta per far luce sulla morte di un uomo di 80 anni, Cosimo Durante, originario di Leverano, deceduto domenica scorsa nell’ospedale di Copertino.
A coordinare le indagini è il sostituto procuratore della Repubblica, Roberta Licci, che ha aperto un fascicolo dopo la denuncia presentata dai familiari dell’uomo, assistiti dall’avvocato Marco Romanello.
Sono dodici le persone, tra il personale medico, che ha avuto in cura la vittima, incriminati per ora con l’ipotesi di omicidio colposo.
Secondo quanto denunciato nell’esposto presentato in Procura, Durante sarebbe deceduto a causa di una presunta infezione sopraggiunta dopo un intervento chirurgico.
Sarà l’esame autoptico a stabilire le cause della morte, e se la stessa possa essere collegata in qualche modo a presunte negligenze o colpe di natura medica del personale del nosocomio salentino. Su diposizione del sostituto procuratore saranno anche acquisite tutte le cartelle cliniche.
Silvia Resta
A coordinare le indagini è il sostituto procuratore della Repubblica, Roberta Licci, che ha aperto un fascicolo dopo la denuncia presentata dai familiari dell’uomo, assistiti dall’avvocato Marco Romanello.
Sono dodici le persone, tra il personale medico, che ha avuto in cura la vittima, incriminati per ora con l’ipotesi di omicidio colposo.
Secondo quanto denunciato nell’esposto presentato in Procura, Durante sarebbe deceduto a causa di una presunta infezione sopraggiunta dopo un intervento chirurgico.
Sarà l’esame autoptico a stabilire le cause della morte, e se la stessa possa essere collegata in qualche modo a presunte negligenze o colpe di natura medica del personale del nosocomio salentino. Su diposizione del sostituto procuratore saranno anche acquisite tutte le cartelle cliniche.
Silvia Resta
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