BARI. Una dichiarazione del coordinatore della Commissione Politiche agricole Dario Stefàno sulla decisione della Commissione europea di “congelare" il processo d'autorizzazione della messa in coltura di Ogm nell'Unione europea fino alla fine del suo mandato nel 2014. “Esprimo soddisfazione per la decisione della Commissione europea di “congelare" il processo d'autorizzazione della messa in coltura di Ogm nell'Unione europea fino alla fine del suo mandato. Ora il governo italiano non ha più alibi, può procedere con l'esercizio della clausola di salvaguardia, prevista dalla normativa comunitaria e nazionale e già esercitata da altri Paesi Europei, attraverso la quale sarebbe possibile impedire la diffusione della coltivazione di specie vegetali geneticamente modificate.
Come Regioni abbiamo già espresso, in più occasioni, la nostra contrarietà alla coltivazione di OGM nel nostro Paese e questo non solo per i potenziali rischi per la salute ma anche e soprattutto perché contraddicono del tutto il modello di agricoltura italiano, ricco di tipicità, di biodiversità, di qualità e fortemente ecosostenibile”.
Come Regioni abbiamo già espresso, in più occasioni, la nostra contrarietà alla coltivazione di OGM nel nostro Paese e questo non solo per i potenziali rischi per la salute ma anche e soprattutto perché contraddicono del tutto il modello di agricoltura italiano, ricco di tipicità, di biodiversità, di qualità e fortemente ecosostenibile”.
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