ROMA. Papa Ratzinger impone le mani sul capo di mons. Georg Gaenswein, inginocchiato davanti a lui. E' il simbolo dell'ordinazione episcopale, avvenuta oggi in San Pietro durante la messa dell'Epifania, del segretario personale del Pontefice, ora "promosso" anche a prefetto della Casa Pontificia. Analoga ordinazione hanno avuto anche gli altri nuovi vescovi Fortunatus Nwachukwu, nunzio in Nicaragua, Nicolas Thevenin, nunzio in Guatemala, e Vincenzo Zani, segretario del dicastero per l'Educazione Cattolica
Anche il premier Monti, accompagnato dalla moglie signora Elsa, assiste nella Basilica di San Pietro alla messa dell'Epifania nella quale Benedetto XVI ordina quattro nuovi arcivescovi, tra cui il proprio segretario personale mons. Georg Gaenswein. Presenti anche i ministri Andrea Riccardi e Lorenzo Ornaghi. Tra gli altri politici che assistono alla celebrazione, Gianni Letta, Lorenzo Cesa, Rocco Buttiglione.
Uomini ''inquieti'', a cui ''stanno a cuore'' gli altri uomini e capaci di indicare loro ''la strada verso la fede'' e ''la via giusta della vita''. E anche uomini ''coraggiosi'', ''valorosi'', che ''il Signore manda come agnelli in mezzo ai lupi'', e che annunciano verita' ''in conflitto con l'intelligenza dominante'' e con ''l'agnosticismo oggi largamente imperante'', nonche' ''estremamente intollerante''. Sono le qualita' che Benedetto XVI vede nei suoi vescovi e che ha elencato oggi ordinandone i nuovi quattro tra i quali il suo segretario particolare mons. Georg Gaenswein, ora anche prefetto della Casa Pontificia.
Anche il premier Monti, accompagnato dalla moglie signora Elsa, assiste nella Basilica di San Pietro alla messa dell'Epifania nella quale Benedetto XVI ordina quattro nuovi arcivescovi, tra cui il proprio segretario personale mons. Georg Gaenswein. Presenti anche i ministri Andrea Riccardi e Lorenzo Ornaghi. Tra gli altri politici che assistono alla celebrazione, Gianni Letta, Lorenzo Cesa, Rocco Buttiglione.
Uomini ''inquieti'', a cui ''stanno a cuore'' gli altri uomini e capaci di indicare loro ''la strada verso la fede'' e ''la via giusta della vita''. E anche uomini ''coraggiosi'', ''valorosi'', che ''il Signore manda come agnelli in mezzo ai lupi'', e che annunciano verita' ''in conflitto con l'intelligenza dominante'' e con ''l'agnosticismo oggi largamente imperante'', nonche' ''estremamente intollerante''. Sono le qualita' che Benedetto XVI vede nei suoi vescovi e che ha elencato oggi ordinandone i nuovi quattro tra i quali il suo segretario particolare mons. Georg Gaenswein, ora anche prefetto della Casa Pontificia.