Piano Nazionale delle città: ecco come Bari cambierà volto

Via Sparano da Bari
Nicola Zuccaro. Riconnettere il centro alla periferia. E' questa la linea guida del Piano Città presentato ufficialmente alla stampa nella mattinata di Giovedì 31 Gennaio 2013. L'Amministrazione Comunale, ottenendo un finanziamento di 8 milioni e 200mila euro nell'ambito del Piano Nazionale delle Città, potrà porre in essere progetti risalenti al 2004.

Il primo di essi concernente la riqualificazione di Via Sparano per un costo pari a 4.615.995 euro consentirà la realizzazione del "Progetto Cannocchiale", che consentirà sia il rilancio della strada per eccellenza del commercio barese che l'attuazione di una direttrice coperta da sottoservizi con cui poter collegare la Città Vecchia alla Stazione Ferroviaria.

La ben più nota "Bari Centrale" funge da punto di riferimento nell'ottica sposata dal Comune di Bari quale stazione appaltante di collegamento fra quella che il Sindaco ha definito un centro commerciale a cielo aperto e i quartieri attualmente periferici ( Palese-Santo Spirito, San Girolamo, San Cataldo) collegati da un percorso ciclabile alberato.

L'intervento, costerà, 4.000.000 euro: una cifra senza la quale non si potrà riqualificare il "Piano Viario" che collegherà la Stazione al Porto. Sui tempi di attuazione il Sindaco e gli Ass.ri all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici Sannicandro e Lacarra non si sono pronunciati. Entrambe hanno informato che l'elargizione dei finanziamenti nazionali da parte del Ministero delle Infrastrutture è stata resa possibile in virtù del fatto che i progetti dovevano porre come garanzia la proposta di cantierizzazione. Quest'ultima potrà essere posta in itinere agli inizi di Marzo 2013 con la stipula dei contratti di valorizzazione.

La presenza di Bari nel Piano Nazionale delle Città è quel dono provvidenziale che festeggia nel migliore dei modi il Bicentenario della nascita del Borgo Murattiano.

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