Politiche: Casini, no a trattativa e quota Udc al Senato

ROMA. Non c'è stata nessuna trattativa e nessuna quota, ci scriveremo tutti al gruppo Monti per l'Italia per cui francamente è una contabilità che non abbiamo tenuto perché non sarebbe nello spirito di tutto quello che stiamo facendo che è mettere insieme la buona politica e la società civile". Lo ha detto il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini questa mattina a Omnibus su La7, che in merito alla presenza dei senatori Udc nella lista Monti ha sottolineato che "il problema delle quote non esiste", ricordando "ha fatto le liste e ha concorso a farle".

"Aver accettato che il simbolo di Monti al Senato e alla Camera fossero identici è evidente che ci porta delle difficoltà alla Camera - ha ammesso Casini - perché tutti sanno che io che sono candidato al Senato per la lista di Monti mi trovo a dover propagandare un simbolo che è identico a quello concorrente al mio partito alla Camera, ma tutto questo fa parte di un discorso che non ci interessa, perché alla Camera marciamo divisi per colpire uniti, per cui non conta se poi qualcuno ha di più o di meno".

"IO PRESIDENTE DEL SENATO? NON LO ESCLUDO" - Io presidente del Senato? "Non escludo e non includo niente, ma mi sono candidato al Senato per una questione eminentemente personale ed esistenziale: sono tanti anni che sono alla Camera, ho amato quel posto e ritenevo giusto cambiare". Così Pier Ferdinando Casini questa mattina a Omnibus su La7 replica a chi gli chiede se mira a diventare presidente del Senato. "E poi è un candidatura che mi fa sentire giovane - commenta ironico il leader dell'Udc - perché come senatore sono tra i giovani".

"AMMUCCHIATA BERSANI PROBLEMA NON SOLUZIONE" - "Non c'è l'ammucchiata tra Monti e Bersani". Lo ha ribadito questa mattina a Omnibus su La7 il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini. "Noi non vogliamo essere il problema ma la soluzione del problema e l'ammucchiata sarebbe il problema, per cui il tema non figura dal radar" - assicura Casini.