Rifiuti: la denuncia Fp-Cgil, tra emergenza, ritardi e rischi occupazionali

BARI. "Da tempo, in più occasioni e a tutti i livelli, la F.P. CGIL denuncia la profonda crisi che attraversato il settore dell’Igiene Ambientale, così come dimostrato dal crescente numero di imprese che falliscono. Una situazione chiaramente correlata alla grave crisi economica che attraversa il paese, i cui effetti devastanti si avvertono maggiormente nelle realtà meridionali, come la Puglia. Una crisi resa ancora più pesante dai provvedimenti del governo Berlusconi prima e di quello Monti poi che, tra i continui tagli alle risorse, i vincoli del Patto di Stabilità e la Spending Review, hanno messo in serie difficoltà i Comuni. Un’azione miope che ha innescato tra l’altro, un circolo vizioso nei rapporti Amministrazione/ Impresa/ Lavoratori, con una serie di ritardi a cascata sui pagamenti in cui a farne le spese sono ovviamente i soggetti più deboli: i lavoratori, i quali sono costretti a non vedersi regolarmente corrispondere le retribuzioni mensili. Ritardi davvero consistenti, destinati inesorabilmente a complicare ulteriormente la gestione dei bilanci familiari già pesantemente compromessi. A tanto si aggiunge il rinvio a luglio del pagamento della Tares ( la nuova tassa sui rifiuti che, peraltro, comporterà una vera stangata per le famiglie ), sganciata da un’idea di riforma di cui l’intero settore ha bisogno, che peggiorerà la situazione debitoria delle aziende, con seri rischi per i salari e l’occupazione, oltre che per il servizio ai cittadini, fino a rasentare l’emergenza rifiuti, stante la possibilità che si blocchi la raccolta dei rifiuti nelle città. Mentre attendiamo l’apertura di una trattativa a livello nazionale tra Organizzazioni sindacali, Governo, Rappresentanza degli Enti Locali e delle Parti Datoriali per affrontare le problematiche del Settore e porre in essere azioni atte a dare all’intero sistema certezze e stabilità finanziaria, così come auspicato dalla Segreteria nazionale FP CGIL, riteniamo necessario un urgente confronto, in Puglia, tra Sindacati, Anci, Imprese ed un ruolo attivo della Regione Puglia attualmente alle prese con la piena attuazione della legge regionale 24 del 20 agosto 2012 - relativa al “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei Servizi Pubblici Locali “ - e con la predisposizione del tanto atteso Piano Regionale dei Rifiuti". Così in una nota Beppe Ciracì, segretario regionale Fp-Cgil Puglia.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto