SAN SEVERO(Fg).
L’associazione Altra Città torna a chiedere iniziative per assicurare legalità in città, dopo l’ennesimo attentato dinamitardo ai danni di un imprenditore sanseverese. “Un anno fa, il 25 gennaio 2012, l’associazione politico-culturale “AltraCittà San Severo”- spiegano i responsabili del movimento – chiese un incontro a tutti i partiti politici locali sul tema della legalità e contro la criminalità. Diversi partiti, soprattutto del centro-sinistra, parteciparono all’incontro tenutosi a Casa Eirene, ma purtroppo non seguì nulla”.
Nell’occasione il movimento chiese di istituire una giornata di mobilitazione cittadina per la legalità e la sicurezza urbana aperta a tutte le componenti della società: studenti, mondo del lavoro, associazioni, parrocchie, organi istituzionali e partiti. “Chiedemmo inoltre – aggiungono dal movimento – di richiedere un maggiore controllo per la prevenzione delle problematiche legate al bullismo, all’uso di droghe e alcool e di intensificare i controlli e inasprire le sanzioni per gli abusi e danni ai beni e al suolo pubblico da parte di vandali”. Dal movimento inoltre chiedevano di potenziare gli spazi di socialità e recuperare ai fini sociali le strutture abbandonate come l’ex scuola San Giovanni Bosco. “Chiedemmo anche precisi impegni per realizzare progetti utili alla collettività in modo da offrire occupazione e istituire l’assessorato alla legalità, alla sicurezza sociale per facilitare il coordinamento tra le diverse forze di polizia”. Secondo il movimento gli impegni non hanno però trovato riscontro. “Alla luce dei numerosi fatti criminosi accaduti nelle ultime settimane – concludono dal movimento – con rapine, furti, atti intimidatori e vandalici che segnalano ancora una volta un forte degrado sociale e culturale della nostra realtà, abbiamo aderito al comitato cittadino per la legalità e la sicurezza a condizione che la giornata di mobilitazione prevista non sia strumentale, ma sia aperta a tutti coloro, singoli o partiti, che condividono gli obiettivi indicati e che siano convinti che non è una giornata che può modificare i comportamenti criminali ma una lunga e convinta azione in tutti gli ambiti cittadini”.