San Severo: Giornata della Memoria, il sindaco Savino scrive agli studenti
SAN SEVERO(Fg).
Il prossimo 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria, per non dimenticare e ricordare le vittime dell’olocausto nel corso della seconda guerra mondiale. L’amministrazione comunale, su iniziativa del Sindaco Savino, ha inviato alle scuole cittadine di ogni ordine e grado un messaggio destinato a tutti gli studenti, al fine di favorire una riflessione vivace nei giovani.
“Cari studenti, nel tredicesimo anno dell’istituzione della Giornata della Memoria e nel 68° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, avvenuta ad opera delle forze alleate nel gennaio del 1945, desidero ribadire ancora una volta a tutti voi l’importanza del ‘fare memoria, comunicando in maniera diretta il terribile ricordo del passato alle nuove generazioni da voi rappresentate. Auschwitz è stato uno dei campi di concentramento più tristemente noti del secondo conflitto mondiale. Le scene innanzi ai soldati sovietici che lo liberarono e che poi sono state irradiate migliaia di volte dalle televisioni di tutto il mondo sono impresse nella nostra memoria collettiva. L’immenso dolore della Shoah, del drammatico Olocausto di milioni di esseri umani, è certamente una parte fondativa del nostro presente, ma c’è il rischio che oggi il ricordo venga sfumato dal trascorrere degli anni, quasi come fosse un vecchio film in bianco e nero soltanto interessante per lo studio, ma incapace di suscitare emozioni, ma soprattutto commozione ed orrore. Perché ciò non avvenga, dobbiamo invece diffondere incessantemente i valori che quella tragica esperienza ha insegnato all’Europa e al mondo intero. La libertà e l’uguaglianza degli esseri umani, insieme alla dignità di ciascuno ed alla promozione della pace, hanno assunto il rango di valori di riferimento irrinunciabili anche e tanto più in seguito alle immani conseguenze causate dal loro mancato rispetto nel secolo scorso. L’emergere di atteggiamenti xenofobi ed apertamente razzisti e la rinascita di inclinazioni politiche autoritarie e violente dimostra come sia più che mai necessario mantenere vivissimo il ricordo, elevare la soglia d’attenzione e proclamare ad alta voce l’insensatezza di fatti come la Shoah, la grave ed inquietante “banalità del male” da cui dobbiamo difenderci sempre. La memoria in tal senso è la nostra speranza in un futuro migliore. Il 27 gennaio 2013,la Giornata della Memoria, si celebra in Italia per la tredicesima volta ed anche la nostra San Severo non vuole dimenticare quanto accaduto. Nella giornata odierna il Tricolore sventolerà a mezz’asta da Palazzo di Città. A voi, cari studenti della città di San Severo, dico che la Giornata della Memoria è diventata un’occasione fondamentale, una importante attività didattica e di ricerca. Occorre favorire una riflessione vivace in tutti voi e, conseguentemente, rendere forse il servizio migliore a questo Giorno che, per essere vissuto nel modo più autentico, necessita di un pensiero non statico, non nozionistico. Dobbiamo tutti riflettere su cosa l’umanità è stata in grado di fare, perché non accada mai più. Questo, forse, è il senso più vero della Giornata della Memoria, ed è un bene prezioso per tutti. Ricordatelo, cari ragazzi”.
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