SAN SEVERO(Fg).
Dopo il successo de ‘Li jurnetë dë cummerë Ndunettë’, ‘Và criscë figghjë và’, e ‘A loffë ind’à canigghjë’, l’autrice sanseverese Maria Antonietta Avezzano torna sul palco del teatro comunale ‘Giuseppe Verdi’ con l’esilarante commedia in vernacolo sanseverese ‘U lupë u pilë perdë, ma u vizjë no’. Per accontentare il numeroso pubblico che da anni segue le commedie in vernacolo saranno due le date dello spettacolo: sabato 26 gennaio alle 21 (porta alle 20.30) e domenica 27 gennaio alle 20 (porta alle 19.30).
La commedia basata su una serie di equivoci narrerà di una famiglia sanseverese del ceto medio-alto alle prese con i tradimenti. Ambientata nei vicoli della città dei campanili la storia terminerà nella casa di tolleranza di Napoli “Amore Divino”. Sul detto popolare ‘U lupë u pilë perdë, ma u vizjë no’, si snoderà la storia della commedia di cui è autrice Maria Antonietta Avezzano che si ripropone al pubblico con la sua quarta opera in vernacolo sanseverese.
Uno spettacolo che, anche grazie alle melodie tradizionali affidate alla bravura del gruppo musicale “A Candínë Dë Farallèttë” e del soprano Gina Palmieri trasporterà il pubblico in un’atmosfera di altri tempi. Ad intrattenere il pubblico ci sarà anche l’esibizione della scuola di danza As Gimnastic Triumph delle professoresse Teresa e Margherita Sordillo. La regia sarà curata da Tonia d’Angelo e Carmine d’Agostino, con i contributi di Paolo Pinto per le musiche e Luigi De Nisi per le sceneggiature. A condurre lo spettacolo saranno Pino Manzone, organizzatore dello spettacolo, e Tonia Avellano. I biglietti per lo spettacolo possono essere acquistati presso il botteghino del teatro. Parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.
