TARANTO. Prosegue a Taranto il processo su Sarah Scazzi. Sono state respinte dalla Corte d'Assise quasi tutte le richieste di integrazione di prove nel processo per l'uccisione della giovane avetranese, compresa quella della difesa di Sabrina Misseri di un nuovo sopralluogo nel garage con Michele Misseri.
Questa richiesta era stata fatta perche' Misseri ha spesso detto che il sopralluogo del 15 ottobre 2010, quando chiamo' in correita'la figlia, si sarebbe svolto mentre lui era in condizioni inadeguate perche' gli erano stati fatti assumere tranquillanti.
Le uniche richieste accolte sono quelle relative all'ascolto di una intervista televisiva di Ivano Russo, amico di Sabrina e la produzione di alcune fotografie effettuate dai carabinieri nel garage e del manuale relativo al trattore di proprieta' di Michele Misseri.
L'udienza, dopo una breve pausa dovuta alla necessita' della Corte di esaminare le richieste, e' ripresa con l'ascolto della registrazione della prima confessione di Michele Misseri risalente alla notte tra il 6 e il 7 ottobre 2010.
IN AULA AUDIO MISSERI - Ha pianto Sabrina durante l'ascolto in aula della registrazione dell'interrogatorio reso dal padre, Michele, il 6 ottobre 2010, quando confesso' di aver ucciso la nipote Sarah e consenti' il ritrovamento del cadavere.
Sabrina Misseri non e' riuscita infatti a trattenere le lacrime quando Michele, incalzato dal pm Buccoliero che gli chiedeva di collaborare per dare alla ragazzina 'una degna sepoltura', ha indicato il luogo in cui aveva nascosto il corpo.
Questa richiesta era stata fatta perche' Misseri ha spesso detto che il sopralluogo del 15 ottobre 2010, quando chiamo' in correita'la figlia, si sarebbe svolto mentre lui era in condizioni inadeguate perche' gli erano stati fatti assumere tranquillanti.
Le uniche richieste accolte sono quelle relative all'ascolto di una intervista televisiva di Ivano Russo, amico di Sabrina e la produzione di alcune fotografie effettuate dai carabinieri nel garage e del manuale relativo al trattore di proprieta' di Michele Misseri.
L'udienza, dopo una breve pausa dovuta alla necessita' della Corte di esaminare le richieste, e' ripresa con l'ascolto della registrazione della prima confessione di Michele Misseri risalente alla notte tra il 6 e il 7 ottobre 2010.
IN AULA AUDIO MISSERI - Ha pianto Sabrina durante l'ascolto in aula della registrazione dell'interrogatorio reso dal padre, Michele, il 6 ottobre 2010, quando confesso' di aver ucciso la nipote Sarah e consenti' il ritrovamento del cadavere.
Sabrina Misseri non e' riuscita infatti a trattenere le lacrime quando Michele, incalzato dal pm Buccoliero che gli chiedeva di collaborare per dare alla ragazzina 'una degna sepoltura', ha indicato il luogo in cui aveva nascosto il corpo.