LECCE. Il gip del Tribunale di Lecce, Annalisa De Benedictis, ha disposto un decreto di sequestro preventivo di un opificio oleario di Supersano, in provincia di Lecce, dove nei giorni scorsi i militari delle Fiamme Gialle hanno accertato un indiscriminato scarico di acque reflue provenienti dalla lavorazione delle olive che, attraverso un complesso sistema di pompe e tubazioni nascoste sotto il terreno, finiva nei canali di convoglio delle acque piovane sino ad una vasca di decantazione del Consorzio di Bonifica Ugento.
Il giudice ha ordinato il sequestro preventivo dell'intero frantoio, un fabbricato di circa 1700 metri quadri con all'interno due linee industriali a ciclo continuo, compresi altri macchinari ed attrezzature utilizzati per la produzione olearia. Il valore dei beni sottoposti a sequestro preventivo ammonta a circa 1 milione di euro.
Il giudice ha ordinato il sequestro preventivo dell'intero frantoio, un fabbricato di circa 1700 metri quadri con all'interno due linee industriali a ciclo continuo, compresi altri macchinari ed attrezzature utilizzati per la produzione olearia. Il valore dei beni sottoposti a sequestro preventivo ammonta a circa 1 milione di euro.
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