BRINDISI. Vantaggiato non sarà in aula stamani. Come annunciato dal suo legale, per le cattive condizioni di salute non e' oggi nell'aula della Corte d'assise di Brindisi, nella terza udienza a suo carico, l'unico imputato dell'attentato del 19 maggio 2012 davanti alla scuola Morvillo Falcone in cui mori' la studentessa sedicenne Melissa Bassi e altre nove persone rimasero ferite.
"Noi ci saremo sempre - ha commentato una delle ragazze ferite, Selena Greco - anche se lui non ci sarà . La sua e' tutta una finzione".
Intanto ieri c'è stato un nuovo momento di confronto, promesso ai giovani nei giorni immediatamente successivi all'attentato del 19 maggio 2012 alla scuola "Morvillo Falcone", quando a perdere la vita fu la studentessa 16enne di Mesagne, mentre restarono ferite altre nove persone tra passanti e studenti.
IERI PROFUMO A BRINDISI - Ieri mattina il ministro dell'istruzione, Francesco Profumo e' giunto nell'Istituto professionale, insieme a Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, alla cui moglie e' intitolata la scuola ed ancora, con gli studenti, Massimo Bassi, il padre di Melissa, la preside dell'istituto scolastico Rosanna Maci, il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales e il provveditore agli studi di Brindisi, Francesco Capobianco.
"MELISSA MI GUARDO', E POI IL SILENZIO" - ''Melissa mi ha guardato, le ho appoggiato la mano sulla spalla. Ha gridato, poi e' rimasta in silenzio''. Lo ha detto Selena Greco, 17enne, una delle ragazze ferite nell'attentato del 19 maggio 2012 davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, raccontando ai giudici della Corte d'Assise i drammatici momenti vissuti dopo l'esplosione, quando si trovo' nella stessa autoambulanza con Melissa Bassi: poco dopo, la sua amica e compagna di classe mori'. Prossima udienza il 4 febbraio.
"Noi ci saremo sempre - ha commentato una delle ragazze ferite, Selena Greco - anche se lui non ci sarà . La sua e' tutta una finzione".
Intanto ieri c'è stato un nuovo momento di confronto, promesso ai giovani nei giorni immediatamente successivi all'attentato del 19 maggio 2012 alla scuola "Morvillo Falcone", quando a perdere la vita fu la studentessa 16enne di Mesagne, mentre restarono ferite altre nove persone tra passanti e studenti.
IERI PROFUMO A BRINDISI - Ieri mattina il ministro dell'istruzione, Francesco Profumo e' giunto nell'Istituto professionale, insieme a Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, alla cui moglie e' intitolata la scuola ed ancora, con gli studenti, Massimo Bassi, il padre di Melissa, la preside dell'istituto scolastico Rosanna Maci, il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales e il provveditore agli studi di Brindisi, Francesco Capobianco.
"MELISSA MI GUARDO', E POI IL SILENZIO" - ''Melissa mi ha guardato, le ho appoggiato la mano sulla spalla. Ha gridato, poi e' rimasta in silenzio''. Lo ha detto Selena Greco, 17enne, una delle ragazze ferite nell'attentato del 19 maggio 2012 davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, raccontando ai giudici della Corte d'Assise i drammatici momenti vissuti dopo l'esplosione, quando si trovo' nella stessa autoambulanza con Melissa Bassi: poco dopo, la sua amica e compagna di classe mori'. Prossima udienza il 4 febbraio.