Un patto per rilanciare Bari, capoluogo della Puglia

Nicola Zuccaro. Sei mesi di intenso lavoro per elaborare una corposa scheda che, frutto di una lunga concertazione assurgerà, nei suoi contenuti, a progetto sperimentale, per una grande Regione come la Puglia.

E' il 'Patto per Bari', il primo documento per le politiche pubbliche firmato nella tarda mattinata dal Governatore Regionale Nichi Vendola e il Sindaco del Capoluogo Pugliese Michele Emiliano. Una carta a 360 gradi che, spaziando dalle infrastrutture ( riqualificazione dell'aeroporto, realizzazione della Camionale e del Nodo Ferroviario) alla cultura (con il rilancio dei teatri baresi), per poi estendersi alle Politiche di inclusione sociale deve elevare Bari ad una Smart City: una città europea. La realizzazione dei corposi progetti richiederà dei cospicui finanziamenti. Alcuni già in itinere coi Fondi Fas e Fesr 2007-2013 che ammontano rispettivamente a Euro 823.600.000 e a Euro 399.580.575,15. A questi si aggiungono i 399.395.403,25 rientranti nell'Accordo di programma quadro relativo al sestennio 2014-2020.

Cifre che documentano un'azione politica senza precedenti per la storia del capoluogo pugliese. E' quanto richiamato dal governatore regionale. Vendola ha peraltro ha annunciato che nelle prossime settimane sarà Taranto il prossimo capoluogo di provincia pugliese a beneficiare di simili interventi. La città jonica precederà, nell'ordine, Foggia e Brindisi.