di Redazione.
Valentina Gravili torna con un nuovo disco dal titolo ''Arriviamo tardi ovunque''. Un'artista che non ama ripetersi e che insieme al fondamentale produttore artistico Max Baldassarre ha dato vita ad un lavoro personalissimo, tanto da rendere difficile qualunque definizione di genere. I nove brani, composti dall'autrice, si muovono su territori che si discostano dal pop dell'album precedente per dar vita ad un sound decisamente più ruvido, con chitarre acustiche sanguigne e graffianti, atmosfere cupe, percussioni in primo piano e una voce che ti lacera e ti entra sotto la pelle. Testi amari, autentici, crudi, senza fronzoli o parole di troppo.
Prossimamente l'intervista esclusiva del Giornale di Puglia alla giovane artista Valentina Gravili.