A Galatone incontro-dibattito con i calciatori del Lecce

Silvia Resta. Per i piccoli un sogno che diventa realtà, per i più grandi un momento di confronto e riflessione sull’importanza dello sport. È stato questo e tanto altro l’incontro-dibattito con i calciatori dell’U.S. Lecce, intervenuti giovedì scorso a Galatone.

Ad accogliere mister Antonio Toma e i calciatori Massimiliano Benassi e Jeda, l’entusiasmo alle stelle dei ragazzi dell’U.S. Galatone, dell’ASD Fulcignano, degli allievi del Dojo Bushi, scuola di arti marziali, e degli Amatori Calcio Galatone, nonché di tanti tifosi galatonesi.

A farla da protagonista durante la serata non è  stato solo il calcio, ma lo sport in generale, soprattutto la pratica di uno sport in tenera età. È stato ribadito dagli ospiti presenti, tra cui il l’assessore allo Sport del comune di Galatone, Aurelio Colazzo e la psicologa dell’U.S. Galatone, Marta Cesa, e dagli allenatori intervenuti al dibattito, quanto lo sport favorisca l’aggregazione e sia importante per promuovere la cultura dell’uguaglianza, dell’accoglienza, dell’umiltà e della giustizia, occasione unica per relazionarsi con gli altri, stare insieme e dialogare.

Molta attenzione è stata data, inoltre, alla scuola, soprattutto da mister Toma e da Edoardo Tundo, galatonese, giovane promessa del calcio salentino, attualmente centrocampista nel Lecce Berretti, attività da affiancare alla pratica sportiva e da non sottovalutare, perché è solo essendo delle persone preparate e formate che si diventa campioni, non solo con il talento e gli allenamenti sul campo.

Numerose e colorite le domande poste alla fine dell’incontro dai bambini ai propri beniamini, soprattutto sul “metodo da utilizzare per diventare campioni”; gentili e ad affettuose le risposte di mister Toma, Benassi e Jeda, che hanno saputo incoraggiare i ragazzi senza creare in loro false illusioni.

L’incontro si è concluso con le targhe di riconoscimento consegnate dai piccoli allievi agli ospiti intervenuti alla serata, a nome delle associazioni sportive e del Comune di Galatone, presente anche il sindaco, Livio Nisi, e soprattutto con il bagno di folla alla disperata ricerca di un autografo o di una foto-ricordo.