OSTUNI (BR). Arrivano grosse novità per quanto riguarda l'olio di Ostuni, difatti avrà un grande riconoscimento con un marchio di qualità. Mercoledì 20 febbraio, infatti, a partire dalle ore 11 presso l’Hotel Monte Sarago, si terrà un incontro dal titolo “Un marchio di Qualità per la Puglia dell’olio: si parte dagli Ulivi della Città Bianca di Ostuni”.
L’evento, promosso dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, in collaborazione con l’Oleificio Cooperativo di Ostuni e l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Ostuni, sarà un appuntamento utile per illustrare le strategie di valorizzazione dell’olio extravergine di oliva e, allo stesso tempo, comprendere le procedure di adesione e concessione d’uso del marchio per la filiera olivicola pugliese.
In una tendenza sempre crescente di attenzione verso la Puglia e la sua tavola, risulta quanto mai necessario trovare tutte le soluzioni utili a rafforzare un’immagine del territorio che dia l’idea di un sistema coeso, legato alla tradizione e sempre attento alla qualità.
A fare gli onori di casa, il sindaco Domenico Tanzarella e l’Assessore alle Attività Produttive, Niki Lo Tesoriere.
“Filiera olivicola: un marchio per tutela la qualità”; sarà questo il tema affrontato dal dottor Nicola Laricchia, Dirigente Ufficio Qualità, Dirigente Ufficio Qualità della Regione Puglia, che illustrerà la nascita del marchio e le procedure di adesione che dovranno seguire tutti i produttori che intendono scommettere sulla qualità targata Regione Puglia.
Sempre sul tema della Qualità, però legata alla cooperazione e coesione tra produttori, interverrà Antonio Laera, Presidente dell’Oleificio Cooperativo di Ostuni, quale prima realtà olivicola in Puglia ad aver ottenuto la concessione d’uso del marchio e realtà storica della Città Bianca di Ostuni.
A moderare l’evento, Cosimo Damiano Guarini, responsabile marketing dell’Oleificio Cooperativo di Ostuni.
Sarà presente all’incontro l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefàno, a dimostrazione dell’attenzione che la Regione Puglia sta mettendo in campo per tutelare le produzioni agricole e renderle capaci di sfruttare al massimo il “fattore Puglia” nei mercati nazionali e internazionali.
Daniele Martini