ROMA. Dilaga il fenomeno degli affitti in nero nel Belpaese. Secondo una stima realizzata dalla Cgia di Mestre gli affitti non dichiarati sono quasi un milione. Per l'artigiano, finora la cedolare secca non ha funzionato e nei primi due anni l'Erario ha incassato 5 miliardi di euro in meno. La Cgia e' giunta a questo risultato partendo dall'analisi del numero delle famiglie italiane che vivono stabilmente in affitto: secondo l'Istat sono circa 4.800.000.
Ipotizzando che ognuna di queste famiglie risieda in una distinta unità abitativa - rileva la Cgia - è stato sottratto il numero delle abitazioni che i locatori (persone fisiche) dichiarano di affittare (2.700.000), le unità immobiliari riconducibili all'edilizia pubblica (800.000) e quelle date in affitto dalle società (350.000). Il risultato finale sfiora il milione di unità (precisamente 950.000). Una cifra che, secondo la Cgia, è sicuramente sottodimensionata, visto che non tiene conto dei "contratti" riferiti al milione e mezzo di studenti universitari che, per quasi tutto l'anno, risiedono fuori sede e quasi sempre non in abitazioni di proprietà .
Ipotizzando che ognuna di queste famiglie risieda in una distinta unità abitativa - rileva la Cgia - è stato sottratto il numero delle abitazioni che i locatori (persone fisiche) dichiarano di affittare (2.700.000), le unità immobiliari riconducibili all'edilizia pubblica (800.000) e quelle date in affitto dalle società (350.000). Il risultato finale sfiora il milione di unità (precisamente 950.000). Una cifra che, secondo la Cgia, è sicuramente sottodimensionata, visto che non tiene conto dei "contratti" riferiti al milione e mezzo di studenti universitari che, per quasi tutto l'anno, risiedono fuori sede e quasi sempre non in abitazioni di proprietà .
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Economia