Annamaria Tortora: "Vi racconto la mia vita tra le note musicali"


La cantautrice Annamaria Tortora
Marco Masciopinto. Lei ama raccontarsi nella musica e adesso lo fa anche in un libro. La giovane cantautrice sanseverese Annamaria Tortora, dopo essersi presentata un anno fa al concorso Sanremo Social, adesso diventa autrice di un libro che prende il titolo del suo nuovo progetto artistico dal titolo ‘’Il Sognatore sulla luna’’. Il libro è distribuito dalla Anam Edizioni di Roma è racconta i sogni e la vita di una giovane ragazza del sud che vuole vivere di musica.

Insieme al libro troviamo anche il ‘mini album’ della giovane Tortora, prodotto dall’EdRecords, capitanata dal produttore artistico Edgardo Caputo.

Il mini album è composto da cinque tracce di un fresco pop melodico e romantico, una nuova veste musicale per la cantautrice sanseverese, che si riconferma la nuova scoperta nel mondo dei giovani talenti.

All’interno troviamo anche l’ultimo singolo ‘’Vertigini’’ disponibile su tutti gli store digitali e accompagnato dal videoclip, che troverete alla fine della nostra intervista.

Conosciamo meglio Annamaria Tortora.

E’ uscito il tuo disco ‘’Il Sognatore sulla luna’’ prodotto dall’Ed Records. Insieme  troviamo anche il libro (che prende lo stesso titolo dell’album) scritto da te. Non solo cantante  ma anche autrice. Cosa ti ha spinto a scrivere un libro?

‘’L’idea di scrivere un libro è nata dalla mia passione per la scrittura. Sai, scrivere un libro non è come scrivere una canzone. E’ stato impegnativo ma allo stesso tempo mi ha reso fiera perchè ha ricevuto molti consensi positivi’’.

. Cosa racconta questo libro?

‘’ Nel libro ci sono tratti reali e tratti surreali, dove racconto di una giovane ragazza del sud che ha un grande sogno che vorrebbe realizzare: fare la cantante. In queste pagine c’e una parte di me, un pezzo della mia vita che ho voluto raccontare. Sono soddisfatta di come stanno andando le vendite. Quando sono stata a Salerno per la presentazione del libro, la gente mi ha accolto bene e in molti hanno acquistato una copia. Come dico sempre io..’’per un’artista è molto importante arrivare al pubblico’’.

. Parlando del disco, ci racconti della lavorazione di questo progetto? Su quali tematiche ti sei concentrata?

‘’Questo lavoro lo definirei un disco misto, incentrato su varie tematiche come l’amore, i sogni, la speranza, la voglia di farcela.  E’ una piccola creatura artistica realizzata insieme a  grandi professionisti come Edgardo Caputo, produttore artistico, nonchè un grande amico, che ha curato gli arrangiamenti del disco. Un ringraziamento va anche ai musicisti Ciro De Letteriis, Luigi Ferro, Enzo Bucci e Gino Scaparrotta’’.

. All’interno del disco, troviamo l’ultimo singolo ‘’Vertigini’’ accompagnato anche dal videoclip. Dov’è stato girato?

Il video è stato girato tra Foggia e San Severo, sotto la produzione del filmaker Angelo La Torre, un grande professionista e anche lui un caro amico. La protagonista del video è Cristina Buono, a cui devo fare un grande complimento perchè si è calata molto bene nel personaggio. Devo dire che è stata un’ottima scelta, spero di ritrovarla sul set di qualche altro video. Girare il video è stato un lavoro duro e faticoso, ma per fortuna il divertimento non è mancato. Ringrazio di cuore tutto lo staff che ha lavorato con accuratezza a questo video’’.

. Di cosa parla il testo? E’ una canzone autobiografica?

‘’Sì, in certi passaggi mi ritrovo molto. Vertigini è una canzone che parla di un amore instabile, di un ragazzo che se ne va e poi ritorna. E’ un tira e molla continuo. Alla fine del video come si può vedere,  lui ritorna da lei’’.

. Dove trovi l’ispirazione quando scrivi una canzone?

‘’All’improvviso, prendo carta e penna e butto giù tutto quello che mi è venuto in mente in quel momento. Trovo l’ispirazione quando sono a casa, in giro, anche quando studio’’.

. Hai mai provato la strada dei talent per farti conoscere? Cosa pensi di questa realtà televisiva?

‘’Sì, per molti anni ho tentato di partecipare ad Amici, ma purtroppo e come ben si sa, riuscire a far parte di un talent è molto difficile. Però dentro di me resterà sempre la soddisfazione di averci provato e di aver condiviso una bellissima esperienza con tanti ragazzi che come me, amano la musica. Al giorno d’oggi, il mondo della discografia punta solo sui cantanti che escono dai talent show’’.

. Oltre alla passione per il canto sei anche una studentessa di comunicazione e marketing presso la Lumsa di Roma. Dopo la laurea dove sarai impegnata?

‘’ Prima spero di laurearmi entro aprile (ride), dopo mi butterò a capofitto in questo lungo e bellissimo progetto del disco, continuando la promozione in giro per l’Italia.

Dopo aver presentato il mio lavoro a Salerno e Roma, continuerò il tour promozionale del disco e del libro anche a Torino e Milano. Siamo ancora in fase di definizione’’. Poi c’e in progetto un nuovo disco che molto probabilmente vedrà la luce a novembre. Non mancheranno le sorprese. Ci stiamo lavorando. Già non vedo l’ora di farlo ascoltare in giro’’.

. Ci sveli il tuo modo per arrivare al pubblico?

‘’Cerco di arrivare col cuore. Mentre canto voglio trasmettere al pubblico presente tutte le emozioni e le sensazioni che sto provando.

E’ bello ma soprattutto fondamentale arrivare al pubblico e condividere con loro ogni nota delle mie canzoni’’.




CONTACTS:

facebook.com/AnnamariaTortoraOfficialPage
www.edrecords.it

1 Commenti

  1. Nel nostro campo questi tipo di produzione viene definita "sanguisuga", ovvero tutti sanno che il disco è un fallimento ignobile ma tutti continuano a ciucciare sangue da chi ci mette i soldi. Purtroppo queste persone che si autodefiniscono "amici" avrebbero dovuto dirti da tempo che la canzone è moscia, ricorda il pop italiano anni 80 se non fosse per qualche effetto digitale malpiazzato qua e là, la metrica è terribile, il testo è a dir poco elementare e poco coinvolgente. Dico questo non per screditare il lavoro di una giovane innamorata della musica, ma per far prendere coscienza di come la "gente" vede davvero questo pezzo. Se non mi credi fai un sondaggio su internet aperto a tutti (non aperto solo ai tuoi 'amici') e chiedi di dare un voto al pezzo. Scommetto quello che vuoi che i risultati saranno a dir poco deludenti.
    Da qui passano centinaia di giovani che vogliono vivere di musica ma per questioni di correttezza morale e professionale io li blocco subito se non mi convincono, non gli dò false speranze. Non gli prendo soldi, non gli prometto la luna. Di questi tempi, dove il mercato discografico piange di disperazione, non ci possiamo permettere sbagli ma sopratutto vogliamo dormire tranquilli la notte. Quindi vergogna a chi illude i giovani e li spinge a fare queste "cagate" (scusate la volgarità)

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