PIETRAMONTECORVINO(Fg).
Non è né giusto né utile che Foggia e Manfredonia decidano da sole e per tutti stabilendo criteri e priorità più col bilancino della spartizione politica che nell’ottica della risoluzione dei problemi. I cittadini dei Monti Dauni hanno il diritto di vedere rappresentate le proprie istanze anche nell’ambito dell’Ato Rifiuti. Che Foggia e Manfredonia, con l’aiuto di Cerignola, abbiano deciso al posto nostro chi dovesse rappresentare il territorio che noi rappresentiamo è una cosa senza senso alla quale va posto rimedio”. Nella conferenza stampa di Palazzo Dogana, i sindaci dei Monti Dauni hanno ribadito la necessità di ripensare la composizione dell’Ufficio di Presidenza. “Noi tutti, responsabilmente, abbiamo votato affinché il sindaco del capoluogo di provincia fosse eletto presidente dell’Ambito Territoriale Ottimale. Logica e buon senso avrebbero voluto che poi, Mongelli, accogliesse la nostra proposta (presidenza a Foggia e le altre due componenti a rappresentare Gargano e Monti Dauni) e che i comuni più grandi facessero decidere a noi quale sindaco dei Monti Dauni potesse rappresentare al meglio le istanze e gli interessi di un territorio di 29 comuni. Invece è entrata in scena l’alleanza tra i più forti. Solo quando abbiamo abbandonato polemicamente l’assemblea il sindaco di Cerignola ha scelto di compiere un passo indietro e di dare il via libera, col beneplacito di Foggia e Manfredonia, all’ingresso del primo cittadino di Deliceto nell’Ufficio di Presidenza. Bisogna ribadire un concetto: dobbiamo essere noi a decidere chi ci rappresenta in un organismo così importante”. “Pietramontecorvino e altri comuni montani conferiscono i loro rifiuti a Deliceto con costi molto alti per il trasporto – ha spiegato il sindaco Rino Lamarucciola – Come possiamo ottenere misure che affrontino un problema simile se non abbiamo né l’attenzione né la rappresentanza adatte all’interno dell’Ufficio di Presidenza?”. Sono questioni e problemi messi in evidenza nell’ambito della conferenza stampa anche dai comuni di Alberona, Biccari, Celenza Valfortore e Orsara di Puglia, senza contare le altre municipalità che pur non presenti alla conferenza stampa di Palazzo Dogana hanno appoggiato la proposta basata sulla rappresentatività territoriale all’interno dell’Ufficio di Presidenza dell’Ato.