Di Pietro da Bari: noi unica opposizione a Monti

Antonio Di Pietro a Bari in un incontro elettorale 

BARI. "Ritengo ingiustificato e pericoloso il monito del presidente della Repubblica secondo il quale, in questo momento pre-elettorale, non si dovrebbero informare i cittadini e quindi la stampa non dovrebbe fare il proprio dovere per raccontare scene e retroscene e personaggi che si sono mossi all'interno e intorno al Monte dei Paschi di Siena". Lo ha detto il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, a margine di un incontro elettorale che si e' svolto oggi a Palese, vicino Bari, a sostegno della candidatura di Antonio Ingroia.

"Noi riteniamo -ha aggiunto- che mai come in questo momento i cittadini abbiamo il diritto di sapere prima di andare a votare quali rapporti ci sono stati e quali commistioni ci sono state tra gestione bancaria e gestione politica, quali manchevolezze ci sono state nella gestione dei controlli e delle verifiche ed, eventualmente, quali reati di azione e di omissione e quali correita'. Perche' sapere dopo le elezioni che magari qualcuno che gli elettori vanno a votare e' coinvolto unisce al danno la beffa. Mi spiace che proprio il garante della Costituzione, il presidente della Repubblica, voglia mettere il bavaglio alla stampa che e' il principio fondamentale su cui si basa la nostra democrazia costituzionale".

Italia dei Valori non e' presente all'interno dello schieramento politico del centrosinistra "perche' e' stata l'unica forza politica che ha fatto opposizione a Monti", ha aggiunto Di Pietro.

Al momento della caduta del governo Berlusconi "qualcuno ha ordinato di non andare alle elezioni come si fa di solito nelle democrazie", ha aggiunto. "Il Pd ha ubbidito - ha sottolineato Di Pietro - e ha votato 52 volte la fiducia al governo Monti, insieme alla destra. Questa e' massoneria. Sono politici ipocriti e bugiardi peggio della prima Repubblica. Siamo stati l'unica opposizione in Parlamento e ne abbiamo pagato le conseguenze".