Domenica 3 febbraio ad Ostuni la festa di San Biagio con il nuovo arcivescovo Caliandro

OSTUNI (BR). Nella Città Bianca è ormai tutto pronto per la festa del Santo patrono, ovvero San Biagio, protettore della gola e, domenica 3 febbraio, proseguendo una millenaria tradizione, si festeggerà  la ricorrenza col pellegrinaggio al santuario rupestre, sito nell’omonimo vallone sui colli al confine delle contrade di Pizzicucco e Spennati. Ancora una volta si perpetuerà l’ormai secolare usanza portata avanti da tempo immemorabile, dell’accensione del falò all'alba nel piccolo spiazzo antistante la Chiesetta rupestre (risalente al XII sec.) che chiude le grotte affrescate, in evidente stato di degrado, che una volta, ospitavano i monaci basiliani che predicavano il credo cattolico. Nel corso della giornata, soprattutto di pomeriggio, molti saranno coloro che si recheranno al piccolo santuario, sfidando l’impervietà del sito, in pellegrinaggio.

“Il pellegrinaggio al santuario, ricco di richiami storici, costituisce un'occasione importante per rivivere la tradizione e riscoprire i luoghi caratterizzati da bellezze di alto valore naturalistico" ha dichiarato l'assessore alla Polizia Municipale, Francesco Prudentino "Tale ricorrenza offre l'occasione per ribadire l'impegno alla tutela e valorizzazione dei beni storico-ambientali del territorio ostunese. Al fine di meglio conoscere e salvaguardare questo patrimonio e ridurre l'impatto del traffico privato, si invitano i cittadini ad utilizzare, per il pellegrinaggio, i mezzi pubblici messi a disposizione gratuitamente che, dalle ore 13:30 alle ore 16:30 (l'ultima corsa per il rientro sarà alle ore 17), collegheranno Ostuni col Santuario e che partiranno ogni mezz'ora da viale Pola, nei pressi della scuola “Pessina” con unica fermata in corso Mazzini e nei pressi dell'elaiopolio”. Dal rondò del Santuario di Sant’Oronzo, un altro bus navetta porterà fino all’ingresso del sentiero sterrato che conduce al Santuario di San Biagio.

In vista del pellegrinaggio, la Polizia Municipale provvederà a disciplinare l’accesso, la viabilità e il controllo della zona collinare sui colli e lungo la strada che porta in contrada Pizzicucco mentre il «Ser» e la Croce Rossa svolgeranno attività di controllo, soccorso e pronto intervento in loco. Presso il Santuario saranno celebrate diverse funzioni religiose: alle ore 8, 10, 12 e 14 mentre, nel pomeriggio, alle ore 18, nella Basilica Concattedrale, sarà concelebrata una solenne funzione eucaristica presieduta dal nuovo Arcivescovo, Mons. Domenico Caliandro che farà l’ingresso ufficiale ad Ostuni.

Al termine, i fedeli potranno baciare le reliquie del Santo Patrono di Ostuni che l’officiante avvicinerà alla gola per proteggere questa parte del corpo umano dai mali. Alle ore 20, sempre nella Basilica, l’assessorato al Turismo, in collaborazione con l’associazione “Orchestra Città di Ostuni” diretta dal M°. Antonella Cavallo, ha organizzato un concerto di brani sacri e classici col soprano, Adele Nicoletti e il tenore, Roberto Cervelliera.



Daniele Martini

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