Roberta Calò. "Ma tutti i sogni nell'alba svaniscon perché, quando tramonta la luna li porta con sé". Fortunatamente gli italiani non hanno mai smesso di sognare da quando, nel lontano 1958, il grande Domenico Modugno vinse Sanremo con il suo capolavoro "Nel blu dipinto di blu".
Nato il 9 Gennaio 1828 a Polignano a Mare, il noto cantautore vanta una carriera poliedrica che ha interessato diversi campi della cultura e dello spettacolo: ha scritto e inciso circa 230 canzoni, interpretato 38 film per il cinema e 7 per la tv, ha preso parte a 13 spettacoli teatrali, ha condotto alcuni programmi televisivi e vinto ben quattro Festival di Sanremo. Mimì, come affettuosamente lo chiamavano in famiglia, è stato il più grande orgoglio italiano ma soprattutto pugliese; a lui è infatti dedicato il lungomare del paese dove è nato con annessa statua in sua memoria.
E proprio a conclusione di Gennaio, suo mese natio, e dell'edizione di quest'anno del famoso festival della canzone italiana, Rai 1 decide di celebrare quelli che sarebbero stati gli 85 anni di una delle nostre più grandi voci che ha riscosso successi tanto nel nostro paese quanto all'estero, con una fiction. L'idea di ripercorrere la vita del cantante dagli esordi fino al successo sul palco dell'Ariston, vedrà come protagonista Beppe Fiorello. L'aitante 43enne, già noto a tali tipi di rivisitazioni commemorative, non manca di far notare con un pizzico di orgoglio che la scelta del protagonista non poteva non ricadere su di lui per via della somiglianza fisica e, a detta sua, anche canora. Dopo mesi e mesi di preparazione, chitarra, canto, letture "più ero pronto più chiedevo altro tempo" spiega Fiorello il quale, con dovizia di particolari, ci tiene a chiarire di aver ricevuto il benestare artistico perfino della moglie del defunto cantante, l'attrice Franca Gandolfi. Il teatro Ariston, ricreato nel Salone Margherita di Roma, ha ospitato anche Kasia Smutniak (nel ruolo di Franca Gandolfi), Sara Adami (nel ruolo di Tina Torrielli), Luisa Bongiorno (nel ruolo di Carla Boni), Gabriele Cirilli (nel ruolo di Claudio Villa), Vincenzo Bocciarelli (nel ruolo di Gino Latilla), Lara Almerico (nel ruolo di Marisa Del Frate), Tiziana Magnani (nel ruolo di Nilla Pizzi), Alberto Resti (nel ruolo di Johnny Dorelli). Un'occasione speciale, dunque, da non perdere per fare un tuffo nel passato anche se, per quanti hanno avuto possibilità di vivere e ascoltare dal vivo una voce come quella di Domenico Modugno "penso che un sogno così non ritorni mai più".
Nato il 9 Gennaio 1828 a Polignano a Mare, il noto cantautore vanta una carriera poliedrica che ha interessato diversi campi della cultura e dello spettacolo: ha scritto e inciso circa 230 canzoni, interpretato 38 film per il cinema e 7 per la tv, ha preso parte a 13 spettacoli teatrali, ha condotto alcuni programmi televisivi e vinto ben quattro Festival di Sanremo. Mimì, come affettuosamente lo chiamavano in famiglia, è stato il più grande orgoglio italiano ma soprattutto pugliese; a lui è infatti dedicato il lungomare del paese dove è nato con annessa statua in sua memoria.
E proprio a conclusione di Gennaio, suo mese natio, e dell'edizione di quest'anno del famoso festival della canzone italiana, Rai 1 decide di celebrare quelli che sarebbero stati gli 85 anni di una delle nostre più grandi voci che ha riscosso successi tanto nel nostro paese quanto all'estero, con una fiction. L'idea di ripercorrere la vita del cantante dagli esordi fino al successo sul palco dell'Ariston, vedrà come protagonista Beppe Fiorello. L'aitante 43enne, già noto a tali tipi di rivisitazioni commemorative, non manca di far notare con un pizzico di orgoglio che la scelta del protagonista non poteva non ricadere su di lui per via della somiglianza fisica e, a detta sua, anche canora. Dopo mesi e mesi di preparazione, chitarra, canto, letture "più ero pronto più chiedevo altro tempo" spiega Fiorello il quale, con dovizia di particolari, ci tiene a chiarire di aver ricevuto il benestare artistico perfino della moglie del defunto cantante, l'attrice Franca Gandolfi. Il teatro Ariston, ricreato nel Salone Margherita di Roma, ha ospitato anche Kasia Smutniak (nel ruolo di Franca Gandolfi), Sara Adami (nel ruolo di Tina Torrielli), Luisa Bongiorno (nel ruolo di Carla Boni), Gabriele Cirilli (nel ruolo di Claudio Villa), Vincenzo Bocciarelli (nel ruolo di Gino Latilla), Lara Almerico (nel ruolo di Marisa Del Frate), Tiziana Magnani (nel ruolo di Nilla Pizzi), Alberto Resti (nel ruolo di Johnny Dorelli). Un'occasione speciale, dunque, da non perdere per fare un tuffo nel passato anche se, per quanti hanno avuto possibilità di vivere e ascoltare dal vivo una voce come quella di Domenico Modugno "penso che un sogno così non ritorni mai più".
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