FOGGIA. Ancora furti di 'oro rosso' in Capitanata. La Polizia Provinciale di Foggia, in collaborazione con il Compartimento della Polizia Ferroviaria di Bari e di Foggia, ha sequestrato circa 12 quintali di rame, di dubbia provenienza, trovati in un'area alla periferia di Foggia il cui proprietario non ha saputo dare alcuna giustificazione. Oltre al rame, in parte gia' senza guaine attraverso la bruciatura, la polizia provinciale ha sequestrato anche veicoli fuori uso, parti di automezzi e altro materiale ferroso.
Il sequestro e' stato messo a segno nell'ambito dei controlli finalizzati a reprimere il fenomeno dei furti di cavi elettrici delle linee dell'Enel, di Rfi e della Telecom.
Il proprietario dell'area e' stato denunciato all'autorita' giudiziaria con l'accusa di ricettazione e riciclaggio di cavi elettrici di rame di provenienza illecita; gestione illecita di rifiuti per aver depositato rifiuti ed aver esercitato di fatto l'attivita' di autodemolizione e recupero rottami ferrosi e metallici su area in assenza di autorizzazione.
Il sequestro e' stato messo a segno nell'ambito dei controlli finalizzati a reprimere il fenomeno dei furti di cavi elettrici delle linee dell'Enel, di Rfi e della Telecom.
Il proprietario dell'area e' stato denunciato all'autorita' giudiziaria con l'accusa di ricettazione e riciclaggio di cavi elettrici di rame di provenienza illecita; gestione illecita di rifiuti per aver depositato rifiuti ed aver esercitato di fatto l'attivita' di autodemolizione e recupero rottami ferrosi e metallici su area in assenza di autorizzazione.