La Camusso rilancia il Piano per il lavoro

Il segretario della Cgil Susanna Camusso
Nicola Zuccaro. "Noi vogliamo parlare al Paese mettendo insieme le persone altrimenti permarrano le diseguaglianze fra i cittadini". E' il primo dei non pochi appelli lanciati da Susanna Camusso. Il Segretario Generale della Cigl nell'intervento di chiusura del Convegno " + Bari + Smart " rilancia il ruolo del Sindacato senza risparmiarsi sull'attuale momento elettorale.

Dalla Sala Convegni della Camera di Commercio barese, la Camusso invia un messaggio alle Liste scese in campo per le prossime consultazioni, affinchè si adoperino per evitare la fuga degli italiani dal Bel Paese ripartendo dalla valorizzazione del proprio patrimonio culturale e di tutte quante le risorse ancora esistenti. Solo così - si potrà ricostruire, insieme l'Italia. E' sul concetto di coesione che la Camusso concentra gran parte del suo intervento e nel ribadire la propria ostilità ad un ritorno del caporalato indica la via maestra per uscire dalla crisi nel Piano del Lavoro ma ripartendo dalle Città quale luogo dove si deve recuperare la cittadinanza del lavoro.

Dunque una nuova versione di quello che nel 1948 lanciò Giuseppe Di Vittorio, suo illustre predecessore nella guida del più numeroso sindacato italiano. Sarà il nuovo Piano del Lavoro a rilanciare il sindacalismo nostrano? Susanna Camusso nel rimarcare che "non c'è peggior sconfitta per un sindacato che non riesca a parlare alla gente" controbilancia ottimisticamente sostenendo che, un cambiamento, è possibile. Probabilmente non l'avrà pensata così una larga parte della base che ha abbandonato anzitempo e prima del suo intervento il luogo del Convegno. E' quanto rilevato dalla stampa ivi presente.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto