SALERNO. E' entrato occhi bassi e senza rilasciare alcun commento ai giornalisti negli uffici del nucleo tributario della Guardia di Finanza di Salerno Giuseppe Mussari, indagato per concorso in bancarotta insieme all'ex vice direttore di Mps, Marco Morelli ed all'ex sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, atteso anche lui a Salerno per l'interrogatorio.
Per evitare l'assalto di cronisti e fotoreporter, un finanziere lo ha preso per mano e lo ha scortato fino alla caserma.
Ad attendere Mussari c'erano il sostituto procuratore Vincenzo Senatore e il tenente colonnello Antonio Mancazzo che indagano sul crac Amato. L'ex presidente della banca senese dovrà chiarire la propria posizione e spiegare le motivazioni che hanno portato alla concessione di un finanziamento di oltre 19 milioni di euro, approvata da Mps nel 2010, a favore della "Amato Re", la società che avrebbe dovuto realizzare un complesso di edilizia residenziale nell' area dello storico Pastificio Amato.
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