Papa Ratzinger ha confermato stamani le sue decisioni di lasciare il pontificato |
Al suo ingresso, il Papa è stato accolto dal lungo e scrosciante applauso della folla che gremisce la Sala Nervi, e, fra le acclamazioni dei fedeli, ha salutato la platea con viso sorridente.
Il Papa ha detto di aver rinunciato "in piena libertà per il bene della Chiesa, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede".
"Come sapete, ho deciso di rinunciare al ministero che il Signore mi ha affidato il 19 aprile 2005", ha affermato Benedetto XVI all'inizio dell'udienza generale, subito interrotto dall'applauso dei presenti. "Ho fatto questo - ha proseguito - in piena libertà per il bene della Chiesa, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede". "Mi sostiene e mi illumina - ha detto ancora il Papa - la certezza che la Chiesa è di Cristo, il Quale non le farà mai mancare la sua guida e la sua cura". "Ringrazio tutti - ha aggiunto - per l'amore e la preghiera con cui mi avete accompagnato. Continuate a pregare per il Papa e per la Chiesa".
Sabato 16 pomeriggio alle 18 udienza privata di Benedetto XVI con Mario Monti. Sabato 23 in tarda mattinata incontrarà il presidente Napolitano. Lo ha detto padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana.