Nicola Zuccaro. Centro Democratico una nuova realtà nella vita politica del Paese. A presentarla così è Bruno Tabacci. Prima di incontrare i candidati di Camera e Senato, il Segretario Nazionale in conferenza stampa rimarca la peculiarità del neonato soggetto politico.Collocato nell'ambito della coalizione che sostiene la candidatura di Bersani a Premier, il Centro Democratico intende rappresentare - sottolinea Tabacci - l'autentica presenza centrista nel panorama politico italiano pur coniugandosi per una futura alleanza di governo con Pd, Sel e il Psi di Nencini ovvero con le espressioni della sinistra progressista e socialdemocratica di stampo europeo. Non semplici alchimie cultural-politiche ma l'insieme di un progetto teso a governare pur fronteggiando le insidie della Lega nel Nord Est.
E' sul concetto di governabilità che Tabacci si sofferma maggiormente. Al taccuino del Giornale di Puglia, pur mostrandosi ottimista sulla possibilità di ottenere la maggioranza per governare sia alla Camera che al Senato - Tabacci evidenzia ugualmente che - per poter garantire all'Italia la governabilità è necessaria la riforma della legge elettorale. Tabacci nel proporre il modello tedesco e "licenziando" Berlusconi con un "ci ha portato sull'orlo del baratro", relativamente alle riforme strutturali respinge qualsiasi forma di autosufficienza lungo il complesso e farraginoso iter parlamentare.
