di Marco Masciopinto. (GUARDA VIDEO)
Non se lo aspettava quando hanno proclamato il suo nome. Tra i giovani di questa 63esima edizione del Festival di Sanremo ha vinto la creatività e l'ironia del cantante pugliese Antonio Maggio. Con la simpatica ''Mi servirebbe sapere'' si porta a casa il primo premio con tanto di applausi e apprezzamenti.
Felice ed emozionato, ha voluto mandare il suo ringraziamento speciale ai genitori, presenti all'Ariston ieri sera.
+ Intervista del Gdp al vincitore
Il secondo classificato è l'altra giovane promessa della musica italiana (anche lui pugliese), Renzo Rubino, vincitore del premio della critica intitolato a Mia Martini. La sua romantica e intensa ''Il postino (amami uomo) è diventata uno dei casi più parlati di questa edizione grazie a un testo che racconta con delicatezza la passione e l'amore per un uomo. Una serata divertente e coinvolgente dedicata ai grandi successi che hanno fatto la storia del Festival. Raphael Gualazzi non ha convinto quando ha interpretato Luce (Tramonti a nord est) di Elisa, in versione jazz. L'ingresso di Pippo Baudo,con i capelli ormai inevitabilmente bianchi, ha dato senso a questo show di cui lui è stato sempre protagonista. Meno coinvolgimento sul palco con Caetano Veloso che con i tre grandissimi pezzi Voce linda, Piove e Come prima ha creato un pò di noia. La quarta serata è stata confezionata. Adesso l’attesa è rivolta per questa sera, quando il vincitore della 63esima edizione sarà finalmente proclamato. Un'altra grande serata, che si prospetta ricca di sorprese.
+ Intervista del Gdp al vincitore
Il secondo classificato è l'altra giovane promessa della musica italiana (anche lui pugliese), Renzo Rubino, vincitore del premio della critica intitolato a Mia Martini. La sua romantica e intensa ''Il postino (amami uomo) è diventata uno dei casi più parlati di questa edizione grazie a un testo che racconta con delicatezza la passione e l'amore per un uomo. Una serata divertente e coinvolgente dedicata ai grandi successi che hanno fatto la storia del Festival. Raphael Gualazzi non ha convinto quando ha interpretato Luce (Tramonti a nord est) di Elisa, in versione jazz. L'ingresso di Pippo Baudo,con i capelli ormai inevitabilmente bianchi, ha dato senso a questo show di cui lui è stato sempre protagonista. Meno coinvolgimento sul palco con Caetano Veloso che con i tre grandissimi pezzi Voce linda, Piove e Come prima ha creato un pò di noia. La quarta serata è stata confezionata. Adesso l’attesa è rivolta per questa sera, quando il vincitore della 63esima edizione sarà finalmente proclamato. Un'altra grande serata, che si prospetta ricca di sorprese.
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