Vittorio Polito. Siete fra coloro che ieri non hanno festeggiato San Valentino? Pazienza, oggi tocca a voi con San Faustino. Si calcola, infatti, che i single in Italia sono all’incirca 5 milioni, ognuno con le proprie storie e con le proprie esperienze, ma ciò non significa che il passaggio nella categoria degli innamorati sia precluso.
Il 14 febbraio è la giornata dedicata a San Valentino, protettore degli innamorati e per i cuori solitari cosa succede? È presto detto. Anche i solitari in Italia hanno il loro protettore: è San Faustino, la cui ricorrenza cade proprio il 15 febbraio, subito dopo la festa degli innamorati, come per una ideale continuità .
Oggi essere single è diventata quasi una norma, anche se gli italiani sembrano fare eccezione e preferiscono la compagnia. Una tendenza, dunque, destinata a svilupparsi ancora, tanto più che i nuovi solitari non sono pensionati abbandonati al loro destino o studenti amanti della solitudine, ma spesso trattasi di persone, anche professionalmente impegnate, che, per una scelta di vita o per la difficoltà ad incontrare una gradevole compagnia, restano soli.
Ricordiamo chi fu San Faustino. Fino alla recente riforma del calendario erano festeggiati in questo giorno i Santi Faustino e Giovita. Secondo il Martirologio Romano: «A Brescia si festeggia il natale dei santi Martiri Faustino e Giovita, fratelli, i quali sotto l’imperatore Adriano, dopo molti illustri combattimenti sostenuti per la fede di Cristo, ricevettero la vittoriosa corona del martirio». Gli estensori del nuovo calendario, però, espressero questo severo giudizio: «La memoria dei Santi Faustino e Giovita, introdotta nel Calendario romano nel sec. XIII, viene cancellata: si tratta dei martiri bresciani Faustino e Giovenza, dei quali si possiedono degli Atti interamente leggendari; in essi Giovita viene ritenuto diacono, benché fosse una donna».
Al di là di quello che prescrive il calendario, i due martiri sono raffigurati spesso in veste militare romana con la spada in un pugno e la palma del martirio nell’altra, in altre raffigurazioni sono in vesti religiose, Faustino da presbitero, Giovita da diacono. Di storico vi è l’esistenza dei due giovani cavalieri, convertitisi al cristianesimo, tra i primi evangelizzatori delle terre bresciane e morti martiri tra il 120 ed il 134, al tempo di Adriano. Il loro culto si diffuse verso l’VIII secolo, periodo in cui fu scritta la leggenda, prima a Brescia e poi per mezzo dei longobardi in tutta la penisola ed in particolare a Viterbo.
Così anche i cuori solitari hanno il loro buon protettore da festeggiare rigorosamente il 15 febbraio. Ovviamente ciò non vuol dire che si è contrari all’Amore o alle coppie, ma neanche creare una giornata anti San Valentino, dal momento che anche i single hanno il desiderio di conoscere persone nuove, di socializzare, di fare nuove conoscenze. Per questo motivo gli eventi organizzati in occasione di San Faustino sono una grande opportunità per poter conoscere tante altre
persone che condividono lo stesso status. E se poi, tra i partecipanti, sboccia anche l’Amore... allora il gioco è fatto ed il passaggio sotto la protezione di San Valentino diventa realtà .