BRINDISI. Proseguono alla grande gli eventi di grande cultura a Brindisi: mercoledì 13 marzo, a partire dalle ore 19:30 presso il Coffee Wine Bar "Vino e Dintorni" in Via Santa Margherita n°1, si terrà la presentazione del libro di Nunzia Ditonno, Domenico Nardone e Santina Lamusta dal titolo “Fave e favelle. Le piante della Puglia peninsulare nelle voci dialettali in uso e di tradizione. Aforismi, modi di dire, farmaci e cosmetici” edito dal Centro di studi salentini-Lecce.
A introdurre il libro alla presenza delle autrici, sarà il professor Ettore Catalano, docente di Letteratura italiana dell’ Università del Salento Lecce.
Nel volume vi è racchiusa la straordinaria ricchezza botanica della “terra circondata dal mare”, cioè il Salento, e vi è un importante contributo alla conoscenza del patrimonio botanico delle piante della Puglia peninsulare frutto di anni di studi, a cura di tre specialisti di etnobotanica Nunzia Ditonno, Domenico Nardone e Santina Lamusta. Un lavoro rigorosamente scientifico ma nello stesso tempo di recupero di elementi della cultura tradizionale oggi quasi del tutto scomparsi. Una pubblicazione che nasce con il proposito coniugare la ricerca scientifica sulle piante del Salento con altri elementi culturali riguardanti le voci dialettali in uso e di tradizione, gli aforismi, i modi di dire e persino i farmaci e i cosmetici ricavati dalle piante esaminate, “Fave e favelle” è dunque una vera e propria summa di conoscenze rurali che si sono sedimentate nella secolare cultura contadina del territorio.
Per quel che riguarda il volume, è strutturato in tre parti. La prima contiene un dizionario delle voci dialettali delle piante ed espressioni attinenti. Nella seconda parte ben 621 schede etnico-botaniche, disposte in ordine alfabetico, esse contengono una descrizione scientifica della pianta, le sue virtù terapeutiche, annotazioni storiche, le diverse denominazioni dialettali, le tradizioni popolari, aforismi e ai modi di dire. La terza parte contiene una tabella sinottica delle proprietà e degli usi di tutte le piante censite, da quelle coltivate a quelle spontanee della macchia mediterranea.
Daniele Martini