Addio a regista Damiano Damiani


BARI. Scompare a  92 anni il regista friulano Damiano Damiani. Segnalatosi nel 1960-62 con la trilogia psicologica Il rossetto, Il sicario e L'isola di Arturo (tratto dall'omonimo romanzo di Elsa Morante), fu poi esponente del filone politico-civile con Quien sabe? (1967), Il giorno della civetta (1968), tratto dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica (1971), forse il suo esito migliore, L'istruttoria è chiusa: dimentichi (1972), Perché si uccide un magistrato (1974), Io ho paura (1977), L'avvertimento (1980), Amityville Possession (1982), Pizza Connection (1985), L'inchiesta (1987), Il sole buio (1989), L'angelo con la pistola (1992).
Per la televisione ha diretto, tra l'altro, gli sceneggiati La piovra (1984) e Il treno di Lenin (1988).

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