Andria-Benevento, 1-1: azzurri avanti con Sy, ripresi solo nel finale beffa


Luca Losito. Un'occasione letteralmente gettata al vento, è questa la prima impressione che ci pervade lasciando gli spalti di un Degli Ulivi ancora rovente per l'indecoroso operato arbitrale nei minuti finali. La rabbia è tangibile, in campo si sfiora addirittura la rissa, ma alla fine il pari è un risultato non pessimo contro una squadra temibile come il Benevento, il rammarico è più che altro dovuto al fatto che i 3 punti sembravano ormai cosa fatta.

L'Andria entra in campo con autorevolezza, pungendo con gli affondi di Sy sin dai primi minuti. La trappola del fuorigioco salva di poco gli ospiti in varie occasioni, fino al minuto 30: Innocenti riceve palla e serve nello spazio Ousmane, il 9 azzurro disorienta il proprio marcatore e batte a rete di sinistro, Gori non può nulla. Andria in vantaggio, Sy corre sotto la curva a festeggiare il gol del ritorno e, ovviamente, anche dell'ex. I giallorossi non riescono ad organizzare una risposta concreta al colpo subito, il primo tempo finisce così.

Nella ripresa l'Andria parte con l'acceleratore premuto, collezionando 3 corner di fila, ma alla prima ripartenza il Benevento coglie la traversa con Montiel. Grande spavento per l'Andria, che però non si demoralizza: al 58' occasione colossale per D'Errico, servito splendidamente da Taormina, che manda incredibilmente a lato da pochi passi. La preoccupazione serpeggia tra i sostenitori azzurri, l'occasione sciupata è di quelle incredibili. Al 16' ancora ospiti pericolosissimi: Germinale coglie un'altra traversa con una grande zuccata, sul corner battuto da Montiel. Gli azzurri tengono botta e sfiorano ancora una volta il raddoppio: questa volta ci vuole un SuperGori per dire di no a Branzani al 31', gara che sembra destinata a non chiudersi così. E infatti, proprio nel recupero, il Benevento pareggia con capitan D'Anna: il 2 giallorosso è bravissimo a risolvere una mischia furibonda in area azzurra, nella quale però il portiere Rossi viene disturbato. Minelli però non è d'accordo e, non contento, decide di ergersi a protagonista assoluto del match pochi secondi più tardi: la reazione rabbiosa dell'Andria porta alla penetrazione in area di Cutrupi, steso da un difensore dal Benevento, viene incredibilmente ammonito dal direttore di gara. Il Degli Ulivi esplode, come detto, ma la gara si chiude così.

Pari ricco di recriminazioni per l'Andria, che si conferma squadra vivissima nella corsa salvezza. Peccato, la buona prestazione della squadra avrebbe meritato un premio migliore a fine gara. I torti arbitrali sono stati decisivi, senz'altro, ma se le occasioni del raddoppio non fossero state mancate la vittoria sarebbe arrivata comunque.

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