BRINDISI. E' stata enorme in questi giorni, nell'Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, la gioia per l'elezione al soglio petrino di Papa Francesco e, non è mancato il commento di Sua Eccellenza Mons. Domenico Caliandro, Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, sulla elezione di Jorge Mario Bergoglio.
"Quella di oggi è una giornata di grande gioia per tutta la Chiesa" ha così esordito Mons. Domenico Caliandro "Dopo aver assistito all’avvenimento storico delle dimissioni di un Papa, ieri sera abbiamo vissuto con trepidazione la elezione del nuovo Pontefice. Di Papa Francesco mi ha colpito lo stile con il quale si è presentato al popolo, sia a quanti erano radunati in piazza San Pietro, sia all’umanità intera collegata attraverso i mezzi di comunicazione. Dai pochi gesti compiuti e dalle prime parole pronunciate dal nuovo Pontefice, è emerso l’amore e l’affetto per il suo popolo. Considero un gesto sublime l’atto di inchinarsi per ricevere la benedizione del popolo. Ancor più sorprendente è stata la reazione della piazza che ha risposto all’invito del Papa con un silenzio eloquente. Si è trattato, insomma, di una bella sintonia tra il Pontefice e il suo popolo, proprio all’inizio di un nuovo cammino. La semplicità di Papa Francesco, emersa dai suoi primi gesti, ma anche dalla scelta del nome legato al santo di Assisi, ci ricorda che l’umanità è una grande famiglia in cui siamo tutti fratelli amati da Dio e nella quale viene riscoperta la solidarietà e valorizzata la dignità di ogni uomo. Francesco è un Papa che porta con sé il profumo del Vangelo, ma anche il profumo della sua gente dalla quale non vuole estraniarsi, ma che invece vuole continuare a servire, condividendone il cammino, soprattutto con i piccoli e i poveri, così come ha dimostrato nel suo ministero di Arcivescovo di Buenos Aires".
"L’elezione di Papa Francesco" conclude Mons. Caliandro "E' un dono grande dello Spirito Santo e dimostra che, al di là di umane previsioni, il Signore continua a donare alla Chiesa la persona giusta per affrontare le grandi sfide che ogni epoca storica pone davanti. Mentre accogliamo con gioia ed esultanza la lieta notizia, invito i fedeli e l’intera comunità diocesana a pregare per la Chiesa e per il nuovo Papa".
Daniele Martini
"Quella di oggi è una giornata di grande gioia per tutta la Chiesa" ha così esordito Mons. Domenico Caliandro "Dopo aver assistito all’avvenimento storico delle dimissioni di un Papa, ieri sera abbiamo vissuto con trepidazione la elezione del nuovo Pontefice. Di Papa Francesco mi ha colpito lo stile con il quale si è presentato al popolo, sia a quanti erano radunati in piazza San Pietro, sia all’umanità intera collegata attraverso i mezzi di comunicazione. Dai pochi gesti compiuti e dalle prime parole pronunciate dal nuovo Pontefice, è emerso l’amore e l’affetto per il suo popolo. Considero un gesto sublime l’atto di inchinarsi per ricevere la benedizione del popolo. Ancor più sorprendente è stata la reazione della piazza che ha risposto all’invito del Papa con un silenzio eloquente. Si è trattato, insomma, di una bella sintonia tra il Pontefice e il suo popolo, proprio all’inizio di un nuovo cammino. La semplicità di Papa Francesco, emersa dai suoi primi gesti, ma anche dalla scelta del nome legato al santo di Assisi, ci ricorda che l’umanità è una grande famiglia in cui siamo tutti fratelli amati da Dio e nella quale viene riscoperta la solidarietà e valorizzata la dignità di ogni uomo. Francesco è un Papa che porta con sé il profumo del Vangelo, ma anche il profumo della sua gente dalla quale non vuole estraniarsi, ma che invece vuole continuare a servire, condividendone il cammino, soprattutto con i piccoli e i poveri, così come ha dimostrato nel suo ministero di Arcivescovo di Buenos Aires".
"L’elezione di Papa Francesco" conclude Mons. Caliandro "E' un dono grande dello Spirito Santo e dimostra che, al di là di umane previsioni, il Signore continua a donare alla Chiesa la persona giusta per affrontare le grandi sfide che ogni epoca storica pone davanti. Mentre accogliamo con gioia ed esultanza la lieta notizia, invito i fedeli e l’intera comunità diocesana a pregare per la Chiesa e per il nuovo Papa".
Daniele Martini