Bando commercio, Congedo: "Stop increscioso, Capone chiarisca."


BARI. Il consigliere regionale del Pdl Saverio Congedo ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Nichi Vendola e all’assessore alla Sviluppo Economico Loredana Capone, per chiedere chiarezza sulla vicenda del bando “Interventi a favore delle Pmi nel settore del commercio”, la cui procedura telematica è stata sospesa dopo il boom degli accessi, determinando un disservizio e una certa confusione sull’ordine di presentazione delle domande.

“Il proposito dell’interrogazione - spiega - è avere chiarezza su quanto accaduto. Trattandosi di un bando a sportello, cioè prevede che le domande accedano ai contributi secondo l’ordine di presentazione e fino all’esaurimento dei fondi stanziati, è logico considerare come una situazione a dir poco incresciosa lo stop della procedura telematica. Che, di fatto, ha creato una discriminazione tra chi è riuscito ad accedere e chi non è riuscito. In concreto, ieri al momento dell’apertura del bando, non tutti si sono trovati nelle condizioni di parteciparvi per le oggettive difficoltà della procedura. Ritengo il bando, stando alle premesse, un’occasione utile per tanti commercianti, 223 piccoli esercizi e 120 imprese associate, anche impegnati in e-commerce, che possono ottenere un finanziamento a fondo perduto in grado di coprire il 70% delle spese.

Urge che il Presidente e l’Assessore competente - evidenzia con forza Saverio Congedo - spieghino cosa è accaduto e intervengano per restituire un criterio di equità al bando. E’ possibile, infatti, che da questo caos venga favorito illegittimamente qualche soggetto che è stato meno tempestivo di altri. Occorre definire una graduatoria di merito in questo senso che non ci porti a pensare al bando come ad una occasione andata in fumo per tanti pugliesi”.

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