Vittorio Polito. Il Comune di Bari ha deliberato di intestare una strada nel bel quartiere di Torre a Mare al professore Andrea Buonsante (1918-1990), che per 40 anni ha diretto il reparto di Chirurgia dell’Ospedale “Fallacara” di Triggiano.
La cerimonia si è svolta alla presenza dei figli, dei familiari e degli amici dell’illustre chirurgo con l’intervento di autorità civili e militari, della dott.ssa Antonella Rinella e dell’Assessore Mara Giampaolo, in rappresentanza del Sindaco, che ha ribadito la volontà dell’Amministrazione a ricordare tangibilmente personalità, anche non baresi, che hanno contribuito a dare lustro alla nostra bella città.
Andrea Buonsante è stato assistente chirurgo e aiuto chirurgo del prof. Balestrazzi, che ne elogiò la preparazione, le qualità chirurgiche e la totale dedizione alla professione. Solo in quegli anni il prof. Buonsante eseguì più di 3000 interventi tra sala operatoria, pronto soccorso e apparecchi gessati. In precedenza era stato anche Primario di Chirurgia a Noci e di Chirurgia d’urgenza e di Ortopedìa all’Ospedale di Triggiano.
La storia dell’Ospedale Fallacara e delle sue gestioni (dell’ONARMO prima e direttamente dell’Opera Pia “Addante Fallacara”, poi) è indissolubilmente legata alla storia professionale e civile del prof. Buonsante che, nelle numerose e appassionate battaglie di politica sanitaria, spese le sue energie per assicurare il passaggio dell’Ospedale nel comparto pubblico, antesignano del gioco di squadra e di un intenso rapporto tra Medicina e Politica.
Sostenitore e fondatore in quegli anni di un partito politico fu, in seguito, anche eletto Consigliere Comunale del Comune di Triggiano (con larghissimo consenso). Contribuì così in modo fondamentale a “salvare”, tra non pochi dissensi, lo splendido Palazzo Comunale del ’700, che altri desideravano fosse sostituito da una moderna palazzina.
Alla fine degli anni ’70 peraltro trionfò l’organizzazione della sanità pubblica con la Legge 833 di Riforma del Sistema Sanitario Nazionale. A queste battaglie Buonsante partecipò anche in veste sindacale quale componente nazionale eletto dell’Associazione Nazionale Primari Ospedalieri (ANPO). La Sua lungimiranza lo portò a prevedere anzitempo la Chirurgia Generale divisa in sub specialità; creò quindi all’interno del suo Reparto che contava circa 70 posti letto, dei moduli ante litteram di sub-specialità quali Chirurgia Vascolare (chiamò per questo ad insegnare il prof. Giuseppe Maselli Campagna dell’Università di Bari), Urologia, inviando alcuni suoi collaboratori anche all’estero, assegnando a ciascuno il perfezionamento di altre sub specialità. Fece tutto ciò molto prima, circa dieci anni prima, che le Leggi sanitarie lo prevedessero con l’istituzione dei moduli prima e degli incarichi funzionali dopo. Le prestazioni di questa équipe complessa furono dunque prestazioni di eccellenza con interventi chirurgici competitivi con qualsiasi altro contesto sanitario presente nella regione, Università compresa.
Fu un ricercatore incessante di nuove metodiche sia sperimentali che cliniche. Tra l’altro ricordiamo che fu tra i primi in Europa ad eseguire interventi di ricerca sul pancreas, che gli valsero, negli anni ’60, il riconoscimento prestigioso e raro della libera docenza in Semeiotica Chirurgica sotto l’egida dell’illustre Prof. Alberto De Blasi dell’Università di Bari.
Un meritato riconoscimento all’illustre chirurgo che nel corso della sua professione ha alleviato le sofferenze di molti pazienti, convinto che «Bisogna avere molta passione verso il malato ed avere il senso non solo del dovere, ma dell’amore. Quando riesci a salvare un uomo, a cavar fuori da lui il male che lo assillava, ti senti soddisfatto. Sono state queste le gioie più grandi della mia vita. In questo senso credo che la Chirurgia sia la più esaltante branca della Medicina».
Maristella Buonsante, psichiatra e figlia di Andrea, attraverso queste colonne ringrazia il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, l'Assessore Mara Giampaolo, l'Assessore Filippo Barattolo e tutti i componenti della Giunta e del Consiglio Comunale, il Capo Gabinetto del Comune di Bari, Antonella Rinella, per il bellissimo tratto del Lungomare di Torre a Mare che hanno voluto dedicare al padre. Grazie al Sindaco di Triggiano, Vincenzo De Nicolò, per aver reso possibile l’intestazione di una strada ad Andrea Buonsante, chirurgo. Uno splendido atto anche per la Buona Sanità, a testimoniare che il merito non è dimenticato.
La cerimonia si è svolta alla presenza dei figli, dei familiari e degli amici dell’illustre chirurgo con l’intervento di autorità civili e militari, della dott.ssa Antonella Rinella e dell’Assessore Mara Giampaolo, in rappresentanza del Sindaco, che ha ribadito la volontà dell’Amministrazione a ricordare tangibilmente personalità, anche non baresi, che hanno contribuito a dare lustro alla nostra bella città.
Andrea Buonsante è stato assistente chirurgo e aiuto chirurgo del prof. Balestrazzi, che ne elogiò la preparazione, le qualità chirurgiche e la totale dedizione alla professione. Solo in quegli anni il prof. Buonsante eseguì più di 3000 interventi tra sala operatoria, pronto soccorso e apparecchi gessati. In precedenza era stato anche Primario di Chirurgia a Noci e di Chirurgia d’urgenza e di Ortopedìa all’Ospedale di Triggiano.
La storia dell’Ospedale Fallacara e delle sue gestioni (dell’ONARMO prima e direttamente dell’Opera Pia “Addante Fallacara”, poi) è indissolubilmente legata alla storia professionale e civile del prof. Buonsante che, nelle numerose e appassionate battaglie di politica sanitaria, spese le sue energie per assicurare il passaggio dell’Ospedale nel comparto pubblico, antesignano del gioco di squadra e di un intenso rapporto tra Medicina e Politica.
Sostenitore e fondatore in quegli anni di un partito politico fu, in seguito, anche eletto Consigliere Comunale del Comune di Triggiano (con larghissimo consenso). Contribuì così in modo fondamentale a “salvare”, tra non pochi dissensi, lo splendido Palazzo Comunale del ’700, che altri desideravano fosse sostituito da una moderna palazzina.
Alla fine degli anni ’70 peraltro trionfò l’organizzazione della sanità pubblica con la Legge 833 di Riforma del Sistema Sanitario Nazionale. A queste battaglie Buonsante partecipò anche in veste sindacale quale componente nazionale eletto dell’Associazione Nazionale Primari Ospedalieri (ANPO). La Sua lungimiranza lo portò a prevedere anzitempo la Chirurgia Generale divisa in sub specialità; creò quindi all’interno del suo Reparto che contava circa 70 posti letto, dei moduli ante litteram di sub-specialità quali Chirurgia Vascolare (chiamò per questo ad insegnare il prof. Giuseppe Maselli Campagna dell’Università di Bari), Urologia, inviando alcuni suoi collaboratori anche all’estero, assegnando a ciascuno il perfezionamento di altre sub specialità. Fece tutto ciò molto prima, circa dieci anni prima, che le Leggi sanitarie lo prevedessero con l’istituzione dei moduli prima e degli incarichi funzionali dopo. Le prestazioni di questa équipe complessa furono dunque prestazioni di eccellenza con interventi chirurgici competitivi con qualsiasi altro contesto sanitario presente nella regione, Università compresa.
Fu un ricercatore incessante di nuove metodiche sia sperimentali che cliniche. Tra l’altro ricordiamo che fu tra i primi in Europa ad eseguire interventi di ricerca sul pancreas, che gli valsero, negli anni ’60, il riconoscimento prestigioso e raro della libera docenza in Semeiotica Chirurgica sotto l’egida dell’illustre Prof. Alberto De Blasi dell’Università di Bari.
Un meritato riconoscimento all’illustre chirurgo che nel corso della sua professione ha alleviato le sofferenze di molti pazienti, convinto che «Bisogna avere molta passione verso il malato ed avere il senso non solo del dovere, ma dell’amore. Quando riesci a salvare un uomo, a cavar fuori da lui il male che lo assillava, ti senti soddisfatto. Sono state queste le gioie più grandi della mia vita. In questo senso credo che la Chirurgia sia la più esaltante branca della Medicina».
Maristella Buonsante, psichiatra e figlia di Andrea, attraverso queste colonne ringrazia il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, l'Assessore Mara Giampaolo, l'Assessore Filippo Barattolo e tutti i componenti della Giunta e del Consiglio Comunale, il Capo Gabinetto del Comune di Bari, Antonella Rinella, per il bellissimo tratto del Lungomare di Torre a Mare che hanno voluto dedicare al padre. Grazie al Sindaco di Triggiano, Vincenzo De Nicolò, per aver reso possibile l’intestazione di una strada ad Andrea Buonsante, chirurgo. Uno splendido atto anche per la Buona Sanità, a testimoniare che il merito non è dimenticato.
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